Grytzko Mascioni ricordato a Lugano
Grytzko Mascioni
Grytzko Mascioni
é stato ricordato a Lugano.
Il saggista Massimo Castoldi, il poeta Gilberto Isella e il noto
scrittore
Antonio Tabucchi ne hanno tracciato il profilo in occasione
dell’assemblea
del PEN Club della Svizzera italiana e retoromancia. E’ stata
anche
presentata l’Associazione Grytzko Mascioni e comunicata la
nomina a soci
onorari del PEN dei convalligiani di Camillo de Piaz e Giorgio
Luzzi
Si è tenuta sabato 6 marzo, nella sala grande dell’Hotel
Splendide di
Lugano, l’annuale assemblea del Centro della Svizzera italiana e
retoromancia dell’International P.E.N. (l’associazione mondiale
che
riunisce poeti, saggisti e narratori in club nazionali).
Momento
centrale
della giornata, dopo i lavori assembleari (che hanno visto
confermare alla
presidenza la bravissima Franca Tiberto e la nomina a soci
onorari dei
nostri convalligiani Camillo de Piaz e Giorgio Luzzi) è stato il
ricordo
di Grytzko Mascioni, che del sodalizio fu promotore, presidente
e
presidente onorario al momento della morte.
Il compito di ricordarlo ai soci del PEN e al numeroso gruppo di
amici ed
estimatori convenuti per la circostanza anche da Milano, dal
Grigioni e
dalla Valtellina (presenti fra gli altri il direttore della RTSI
prof.
Remigio Ratti, il noto musicista Bruno Amaducci, l’attrice
Silvana
Strocchi, il pittore Nag Arnoldi) è toccato a tre amici: al suo
biografo
Massimo Castoldi, al poeta luganese Gilberto Isella e al noto
scrittore
Antonio Tabucchi.
Particolare commozione hanno suscitato la
proiezione del
film su Mascioni realizzato da Silvio Soldini per la RTSI
(interamente
girato fra Tirano e Poschiavo) e la lettura di poesie affidata
all’attore
Antonio Ballerio. Un apposito spazio è stato riservato alla
presentazione
da parte Bruno Ciapponi Landi della neo costituita Associazione
Grytzko
Mascioni, presente con una delegazione di consiglieri e di soci
guidata
dal vicepresidente avv. Angelo Schena.
L'Associazione
Grytzko Mascioni
Museo Etnografico Tiranese - Piazza Basilica 30 - 23030 Madonna
di Tirano
Telefono e fax: 0342 701181 e-mail: museo.tirano@provincia.so.it
L’Associazione ha lo scopo di valorizzare la figura e l’opera
intellettuale e artistica di Grytzko Mascioni, nato a Villa di
Tirano il
1 dicembre 1936 e deceduto a Nizza il 12 settembre 2003.
A tal fine l’Associazione promuove, realizza ed incoraggia ogni
ini-ziativa, sia in Italia che all’estero, volta a raggiungere
lo scopo;
colla-bora con enti, istituzioni e privati, sia italiani che
esteri,
interessati al-l’approfondimento, allo studio ed alla
divulgazione e
conservazio-ne dell’opera di Mascioni e dello spirito che ne ha
animato la
poliedrica attività. (Art 3 dello Statuto).
La sera del 12 agosto 2003, esattamente un mese prima della
scomparsa,
Grytzko Mascioni era a Teglio con Ernesto Ferrero circondato da
tanti
amici richiamati dall’interesse per l’incontro dei due
scrittori. Fu
l’ultima uscita pubblica di Mascioni e l’ultima sua visita al
paese di cui
in gioventù aveva animato le tranquille estati con iniziative,
quantomeno
innovative e di ambito non solamente culturale. Dopo la
conferenza
l’ultima intervista, poi qualche giorno ancora allo Stelvio con
la giovane
moglie prima del ritorno a Nizza, con una sosta al Museo di
Tirano,
riferimento costante dei suoi rapporti con la valle negli ultimi
anni. A
Teglio, stimolato da Rezio Donchi, aveva ideato una mostra sulla
sua
attività, da allestire l’anno seguente nelle stanze che avevano
ospitato
la Masun del Gnat (un ambiente innovativo che aveva “inventato”
e gestito
con amici nei primi anni ’60) e nella vicina chiesa di S. Pietro
che
ospita abitualmente ordinate esposizioni di pittura. Un mese
dopo non era
più. Pochi amici, della Valtellina e della Val Poschiavo, si
sono stretti
ancora attorno a lui, al ritorno delle ceneri per la sepoltura
in forma
strettamente privata, nel piccolo cimitero di Villa di Tirano,
dove era
nato nel 1936. Poi, spenta l’eco del clamore suscitato dalla sua
morte (se
ne sono occupati agenzie di stampa, telegiornali, i maggiori
quotidiani
italiani e svizzeri, periodici e riviste), gli amici tellini
hanno sentito
come un dovere, a cui non potevano sottrarsi, realizzare il
desiderio
(l’ultimo forse) che Grytzko aveva manifestato proprio a loro.
Da qui
l’idea di costituire al più presto un’associazione, con lo scopo
di
valorizzare la figura e l’opera di Mascioni, nello spirito che
ne ha
animato la poliedrica attività intellet-tuale e artistica.
Nell’impossibilità pratica di riunire rapidamente un gruppo,
esaurientemente rappresentativo della vasta cerchia degli amici
di
Mascioni, l’associazione è stata formalmente costituita a Bormio
il 30
dicembre scorso da una ventina di amici, con l’intervento della
vedova
Angela Buogo. Una norma statutaria consente a chi lo desideri di
associarsi a titolo di “socio promotore”, con eguali oneri e
diritti dei
soci fondatori. Sono previsti soci onorari e, naturalmente, soci
ordinari.
Concluso il tesseramento e portate a termine le iniziative
telline della
prossima estate, l’assemblea sociale deciderà quali altre
iniziative
adottare per conseguire nel migliore dei modi i fini del
sodalizio. (Il consiglio ha così stabilito le quote associative per l’anno
2004
Soci promotori Euro 50,00 - Frs 80. - Soci ordinari Euro 20,00 - Frs
32.= -).
Il
Consiglio Direttivo
Rezio DONCHI, presidente
Ernesto FERRERO, vicepresidente
Angelo SCHENA, vicepresidente
Bruno CIAPPONI LANDI, consigliere delegato
Giuliano BALGERA, addetto stampa
Francesco ZANETTI, consigliere
Simone ZECCA, consigliere
Flora FOLLI MARIANI
Revisore dei conti
Bruno Ciapponi
Landi
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