La tangenziale di Tirano nelle mani di Renzi
Il Presidente del Consiglio è uscito dal Palazzo del Quirinale così come era entrato, ossia con l'interim per il Ministero delle Infrastrutture. Tutti si interrogavano su chi lo avrebbe avuto, qualcuno ne aveva anche certezza, e invece agli incarichi di segretario del PD, di Presidente del Consiglio, di Ministro degli Esteri (di fatto per le grandi questioni, il resto a Gentiloni), di Ministro per i Rapporti con il Parlamento (visto l'uso dei Decreti Legge) aggiunge anche il Ministero di Porta Pia. Ragion politica o operativa? Probabilmente tutte e due.
- Sotto il profilo politico aveva, ed ha, il problema della sostituzione di Lupi ma anche quello del Dicastero da offrire a qualcuno del Ncd che ne vuole uno di peso da paragonarsi a quello lasciato da Lupi, non essendo certamente di pari livello quello lasciato libero da Carmela Lanzetta per fare l'assessore in Calabria, incarico subito lasciato perchè «non ci sono le condizioni di chiarezza sulla posizione dell'assessore Nino De Gaetano» dopo la momina dello stesso. Non basta. C'è anche Scelta Civica, i resti dell'improvvisata e superficialmente utopistica formazione messa in piedi, sbagliando e smentendo quanto da lui prima sostenuto, da Monti, che... ha fornito al PD un consistente appoggio. Sono molti infatti i parlamentari che hanno lasciato Scelta per confluire nel PD e qualcuno ha già detto a Renzi che ci sono anche loro. C'è chi vorrebbe un Ministero ma poi la querelle andrà a chiudersi con un sottosegretariato.
Che c'entra tutto questo con la tangenziale di Tirano? C'entra perchè è fondamentale il contesto. E veniamo quindi al secondo punto.
- Sotto il profilo operativo valgono naturalmente tutte le ragioni esposte nel precedente articolo, editoriale, dello scorso 21 marzo dal titolo “Tangenziale di Tirano a rischio? - 'Nicolò' Renzi” di cui in calce diamo l'indirizzo per chi fosse interessato. Il fatto però che a Porta Pia ci vada Renzi in prima persona gli pone due problemi.
Il primo riguarda i riferimenti interni al Ministero e all'ANAS. Sono ancora validi quelli che c'erano prima? L'accordo di programma sta bene ma prima c'era l'impegno di Lupi assunto e riconfermato nella sua visita in Valtellina. Vale per Renzi?
Il secondo riguarda le pratiche diciamo 'in itinere'. Si confermano? Si congelano? Si azzera tutto? Ora è nelle mani di Renzi. Sappia che c'è anche un angolo d'Italia virtuoso dove per fare un'opera pubblica statale i valtellinesi si sono messi le mani in tasca sborsando tanti loro soldi.
Incrociamo le dita. La tangenziale di Tirano è troppo importante.
GdS
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L'articolo “Tangenziale di Tirano a rischio? - 'Nicolò' Renzi”:
http://www.gazzettadisondrio.it/editoriali/21032015/tangenziale-tirano-r...