Sanità: via al riordino della rete di emergenza-urgenza

Riceviamo una nota del Presidente della Commissione competente del Consiglio Regionale che pubblichiamo tal quale, non senza però aggiungere che sull'argomento il nostro giornale é aperto ai contributi di chi v

In Regione per la
Sanità: via al riordino della rete di emergenza urgenza.

Il riordino della rete di
emergenza-urgenza in Regione approvato giovedì 23 ottobre in Commisione Sanità
del Consiglio Regionale dispone che alcune strutture di primo intervento
scarsamente o per niente utilizzate vengano chiuse e altre
"sganciate" dalla rete del 118 e mantenute in funzione per
problematiche sanitarie non urgenti. Il commento del Presidente
della Commissione Sanità Carlo Saffioti:

"Le dichiarazioni a riguardo di alcuni esponenti del
centrosinistra sono talmente deformanti la realtà da
diventare irresponsabili. In realtà con questo provvedimento si
riordina il sistema e non si taglia nulla di ciò che serve ai
cittadini (molti dei centri erano tali solo sulla carta: mai
attivati e mai utilizzati) e si valorizza e potenzia ciò che
serve davvero alla tutela della loro salute.

I cittadini non si accorgeranno nemmeno
di queste modifiche se non per il fatto che in caso di emergenza
grave saranno portati con mezzi di soccorso del 118 sempre più
moderni ed efficienti nelle tante strutture di pronto soccorso
in grado di fornire risposte adeguate alle emergenze vere.
L'obiettivo è di rendere sempre più pronto il soccorso e il
trasporto con mezzi sempre più moderni e attrezzati e centri di
riferimento, diffusi capillarmente sul territorio, dove ci siano
tutti i servizi e le competenze necessarie.

Si tolgono dalla rete dell'emergenza una serie di Punti di Primo
intervento perché non adeguati a garantire interventi risolutivi
in un'emergenza grave. Alcune di
queste strutture vengono mantenute attive in quanto punti di
riferimento per la popolazione. In esse quindi sarà sempre
possibile recarsi per le procedure di primo intervento ma per le
situazioni non di emergenza grave.
Vengono mantenuti attivi e collegati alla rete delle emergenze,
su proposta della maggioranza, i punti di Primo Intervento
collegati ai presidi ospedalieri di Angera, Morbegno, Broni,
Somma Lombardo, Mede Lomellina, Lanzo d'Intelvi, Bormio, Livigno,
Vaprio d'Adda e Sant'Angelo Lodigiano, anche in considerazione
di significative condizioni turistiche, viabilistiche e
orografiche.
Carlo Saffioti
(x)


 


(x)

Presidente III Commissione Regione Lombardia - Sanità e
Assistenza


GdS 28 X 03 
www.gazzettadisondrio.it

Carlo Saffioti (x)
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