Morelli: da sanatorio ad ospedale. Quando?



Spettabile
Class Editori Spa

Via Marco Burigozzo, 15

20122 Milano

Alla cortese attenzione del Sig. Daniele Razzoli


Alla stampa locale


Sul n. 209 dello scorso mese di settembre è stato pubblicato un
articolo con testi del Signor Daniele Razzoli dal titolo : “Qui
sta Sondalo”.

Vorrei esprimere qualche valutazione non tanto sul “l’ex
sanatorio (che) ora è un centro di ricerca all’avanguardia nella
medicina quantistica”, ma sul fatto che è stato contrabbandato
il lavoro e i risultati ottenuti in due decenni da persone che
nulla hanno avuto a che fare con il Prof. Piergiorgio Spaggiari,
allorquando si afferma che “Piergiorgio Spaggiari ha trasformato
un immenso sanatorio degli anni trenta in un moderno ospedale
dove si fanno ricerche da fantascienza”.

Con indignazione, come si conviene a chi non vuole essere
ipocrita, contesto la paternità, per quanto affermato nel
servizio, circa la trasformazione dell’immenso sanatorio in un
moderno ospedale.

Non pensavo che, dopo aver preparato con dovizia di particolari
il servizio (compreso l’elicottero, le foto notturne e la
chiamata del personale) si scivolasse così in basso.

Può sembrare eccessiva questa mia reazione, ma come responsabile
dell’intero complesso per molti anni, non posso dimenticare chi
ha lottato, ed è proprio il caso di dire “lottato”, affinché
l’immenso sanatorio divenisse un moderno ospedale.

Posso passare sopra al fatto che ci si dimentichi di avvenimenti
in valle degli anni settanta, ottanta ed inizio novanta, ma non
posso assistere senza reagire allo scippo propinatoci con troppa
disinvoltura.

Ho aspettato più di un mese a rispondere, speravo, per la
verità, che ci fosse almeno una telefonata di chiarificazione o
una nota integrativa sul numero successivo di Class, quello di
ottobre in questi giorni nelle edicole.

Speravo che la stampa locale, che ha dato risalto al servizio in
questione, almeno quella ne approfittasse per aprire un
dibattito, di precisazione sul passato (sarebbero bastate poche
righe) e per discutere non tanto della sanità provinciale, ma di
quella relativa ai servizi ospedalieri che interessano, in
particolare, il territorio da Tirano a Livigno.

Anche i rapporti
Sondalo – Sondrio avrebbero dovuto, doverosamente, essere
affrontati, e ciò al di là del fatto che attualmente vi sia
un’unica Azienda Ospedaliera.

Per tutti questi motivi, la presente viene inviata anche alla
stampa locale, proprio per il fatto che diede risalto al
servizio del Signor Daniele Razzoli.

Sono a disposizione per chiarimenti, una volta sgomberato il
terreno dal tentativo di scippo, ove lo stesso Signor Daniele
Razzolo, o altri, ritenga che vale la pena di approfondire il
complesso fenomeno “Sondalo”.

La presente, a Vostro piacimento, potrà essere usata anche quale
lettera ad Direttore.
Distinti saluti.
Luigi Mescia

luigi.mescia@virgilio.it


GdS 18 X 03 
www.gazzettadisondrio.it

Luigi Mescia
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