L'astronauta Samantha Cristoforetti passa 17 volte sul cielo di Sondrio, primo appuntamento stasera
17 passaggi nel cielo di Sondrio per l'astronauta italiana Samantha Cristoforetti, prima donna italiana, dal 22 movembre scorso a bordo della Soyuz decollata dal cosmodromo di Baikonur. Ce li segnala Maria Grazia Vigo :da 'Heavens' ecc, I dati caratteristici li riportiamo di seguito. Quelli comunque che ci interessano sono gli orari dei passaggi. Si comincia poco dopo le 18 e si prosegue come da tabella. I dati:
Epoca (UTC):giovedì 11 dicembre 2014 06:39:47Eccentricità:0,0007839Inclinazione:51,6483°Quota Perigeo:405 kmQuota Apogeo:416 kmAscensione Retta del Nodo Ascendente:301,4571°Argomento del Perigeo:119,7225°Orbite al giorno:15,52039434Anomalia media all'epoca:28,0643°
Numero orbita all'epoca:
Stasera il primi passaggio
Orbita:405 x 416 km, 51,6° (Epoca: 11 dicembre)
EventooraAltezzaAzimutDistanza (km)MagnitudineAltezza SoleSorge18:01:270°229° (SO)2.3271,9-14,3°raggiunge l'altezza di 10°18:03:3310°224° (SO)1.4670,5-14,7°Culmina18:06:4654°147° (SSE)504-3,0-15,2°Entra nell'Ombra18:07:5035°89° (E)677-2,7-15,4°
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L'astronauta italiana
Samantha da Wikipedia::Nata a Milano nel 1977[1] ma originaria di Malè (TN), dove è cresciuta[2], ha compiuto gli studi superiori dapprima a Bolzano e poi a Trento,[3] laureandosi in ingegneria meccanica all'Università tecnica di Monaco, in Germania. Nel 2001 è ammessa all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, uscendone nel 2005 come ufficiale del ruolo naviganti normale e con la laurea in Scienze aeronautiche[4]. Successivamente si specializza negli Stati Uniti presso la Euro-Nato Joint Jet Pilot Training di Wichita Falls in Texas. Nel suo curriculum operativo figura il servizio presso il 61º Stormo Galatina (LE), il 32º Stormo (Aeroporto di Amendola) e il 51º Stormo di Istrana, prima nell'ambito della Squadriglia Collegamenti (2007-2008) e poi del 132º Gruppo Cacciabombardieri (2009), e l'abilitazione al pilotaggio degli aeromobili Aermacchi SF-260, Cessna T-37 Tweet, Northrop T-38 Talon, Aermacchi MB-339A, Aermacchi MB-339CD e AMX. A maggio 2009 è selezionata come astronauta dall'Agenzia Spaziale Europea[1] — prima donna italiana e terza europea in assoluto dopo la britannica Helen Sharman (1991) e la francese Claudie Haigneré (2001)[5] — risultando tra le sei migliori di una selezione alla quale avevano preso parte 8 500 candidati[5].