Dipendenti Province, 20.000 crescono (?). Iniziativa UIL-FPL
Il Segretario provinciale della Uil Fpl (Federazione poteri Locali) Luigi Mescia si è rivolto al Presidente della Provincia chiedendo un incontro per la salvaguardia dei dipendenti attuali della Provincia. L' iniziativa deriva dalla notizia data dal coordinatore della Commissione affari finanziari per la Conferenza delle Regioni, in vista delle Conferenze delle Regioni, Unificata e Stato-Regioni che ha comunicato come si stia pensando di risolvere il problema di 20.000 esuberi conseguenti alle innovazioni introdotte per le Province. E' vero che da parte del padre della Legge On. Del Rio è stato assicurato che nessuno verrà licenziato ma si ricorrerà alla mobilità ottenuta bloccando il turn over nelle Amministrazioni Pubbliche. Impressiona la cifra per due ragioni, da un lato perchè il numero appare spropositato (quasi 200 dipendenti in esubero in media per ogni Provincia, quella di Sondrio ne ha in tutto 184) e dall'altro perchè le funzioni oggi svolte dalle Province e domani passate a Regioni e Comuni devono avere bisogno di chi le svolge. Il Presidente della Provincia ha già dato positive assicurazioni al personale, ma in ogni caso - dice Mescia - è problema da tenere sotto stretto controllo sia per il livello dei servizi che per i problemi dei dipendenti e delle loro famiglie.
Questo il testo della lettera inviato al Presidente della Provincia:
“Oggetto: richiesta di incontro
E.S.Presidente della Provincia
Della Bitta Dr. Luca
L’assessore al Bilancio della Regione Lombardia nella sua qualità di coordinatore della Commissione affari finanziari per la Conferenza delle Regioni, in vista delle Conferenze delle Regioni, Unificata e Stato-Regioni di oggi 13 novembre novembre, ha comunicato che ‘l’operazione Province” comporta un sovrannumero dei dipendenti di circa 20.000 unità.
Da parte sua il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Dal Rio ha detto che si dovrà procedere al blocco del turn over nella Pubblica Amministrazione procedendo con la mobilità del personale, in altri termini con lo spostare dipendenti dalle Province in altri Enti.
Premesso che la Provincia di Sondrio non è in sovrannumero, anzi è in sottonumero, ricordata positivamente l’attenzione dichiarata da parte del Presidente nel suo primo incontro con i dipendenti per i loro problemi, la scrivente UIL FPL chiede cortesemente a Lei, Signor Presidente, un incontro, eventualmente esteso ad altre rappresentanze dei lavoratori, per una valutazione sull’ipotesi prospettata e, possibilmente, per iniziative comuni anche alla luce del riconoscimento legislativo alle Province interamente montane e confinanti.
Con viva cordialità.
Mescia Luigi Segretario provinciale UIL FPL Sondrio"
Sondrio, 13/11/2014”