Andava a Livigno con 2 etti di "erba". E' finito al Beccaria di Milano
Aveva appena acquistato due etti di marjuana purissima e stava aspettando l'autobus a Tirano per fare ritorno a casa a Livigno. Alla fermata del bus di via Calcagno prima del pullman di linea e' passata una gazzella del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tirano. Alla vista dei militari il giovane, un 17enne livignasco, e' parso subito nervoso e ha iniziato a guardarsi intorno in un modo sospetto che non è sfuggito all'occhio degli uomini dell'Arma. In particolare i carabinieri hanno notato un anomalo rigonfiamento visibile da sotto la giacca del ragazzo. A questo punto i militari si sono avvicinati al giovane e dopo il rituale controllo dei documenti, viste le risposte evasive e superficiali fornite dal ragazzo sulle ragioni della sua presenza alla fermata dei pullman, e' scattata la perquisizione personale che ha sortito esito positivo. Infatti da sotto la giacca del giovane e' spuntato un fagotto avvolto in cellophane trasparente contenente marjuana. La sostanza che all'esito di una pesata e' stata quantificata in 210 grammi lordi, spacciata al dettaglio sulla piazza locale avrebbe fruttato un ricavo di oltre duemila euro. Il giovane e' stato immediatamente dichiarato in stato di arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai sensi dell'articolo 73 DPR 309/1990. A seguito dell'arresto e' stato condotto la stessa sera presso il carcere minorile Beccaria di Milano dove ora si trova ristretto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.