La cascata viola la legge, troppo rumore - 114enne si leva 5 anni di età
Comunicato di ARPA: "ARPA Lombardia, su segnalazione di un cittadino e su richiesta del Comune di Bellano è intervenuta, a supporto tecnico, per effettuare le rilevazioni di impatto acustico prodotto dalla cascata dell'Orrido di Bellano. Com'è noto, la cascata ha perso da tempo la sua "naturalità", essendo sfruttata con opere di ingegneria idraulica a fini idroelettrici. Il flusso della cascata dell'Orrido, infatti, è gestito in base alla convenzione sottoscritta tra la Società Hydro Energy Power srl, proprietaria della centrale idroelettrica, e il Comune di Bellano. Tale regimazione garantisce, in parte, la quantità d'acqua necessaria al mantenimento della flora e della fauna ittica del torrente e, in parte, quella che genera la cascata e che attrae i turisti durante i periodi di apertura dell'Orrido.
La situazione, quindi, si inquadra pienamente tra quelle regolamentate dalla legislazione di tutela dell'inquinamento acustico, a cui fanno riferimento le verifiche che ARPA ha effettuato riscontrando il superamento dei limiti previsti.
L'esito delle rilevazioni è stato trasmesso al Comune di Bellano, responsabile del controllo dell'inquinamento acustico, che la legge individua come responsabile per assumere tutte le iniziative finalizzate a ridurre le criticità rilevate e che può, pertanto, valutare se procedere con eventuali sanzioni, nonché con l'adozione delle misure per la mitigazione del disagio che riterrà necessarie. Compito che non spetta nè a Regione Lombardia tantomeno ad Arpa".
Fin qua il comunicato su una vicenda che ha fatto ridere tutta Italia ma preoccuparne almeno la metà. Pensiamo, giorni scorsi, al rumore del Mallero vicino alle briglie. Pensiamo all'Acqua Fraggia in quel di Piuro. Pensiamo a tante altre situazioni 'rumorose' che la natura ci propina. A questo punto infatti c'entrano anche gli animali. Pensiamo a quanti fra i milioni di cani italiani non la smettono di abbaiare. E come la mettiamo col rumore dei tuoni? Etc, etc, etc. Vorremmo però sapere da dove sbuca quello/a/i che ha fatto l'esposto... (Red)
Dall'orrido all'anagrafe
Curiosità e diritti. Un centenario è stato costretto a mentire sulla sua età per registrarsi su Facebook. Anna Stoeher, che detiene il titolo di più antica residente del Minnesota, ha scoperto che per registrarsi su Facebook, il più noto social network a livello globale, sono accettate solo date di nascita fino al 1905. Ma Anna, è nata nel 1900 e quindi ha dovuto mentire sulla sua età. La centenaria ha cominciato ad essere interessata alle nuove tecnologie dopo che un venditore di Verizon (l'equivalente di una nostra compagnia telefonica), Joseph Ramireza, aveva venduto un iPhone a suo figlio di 85 anni. Anna Stoehr ha scritto una lettera a Mark Zuckerberg, per esprimere la volontà di utilizzare Facebook nonostante la tardissima età. Resta da vedere ”, se il creatore di Facebook risponderà positivamente mediante l'aggiunta di pochi anni per rimediare questo gap anche se la cosa ha veramente dell'incredibile: potere di internet e della tecnologia! (Giovanni D’AGATA Presidente dello “Sportello dei Diritti)