Lavori a Sondrio: finiti al nuovo park, ripresi al 'sottopassino'
Si completa la realizzazione di un nuovo parcheggio in via Don Lucchinetti: 62 posti auto bianchi in superficie e due piani interrati con 95 box di diverse metrature.
«Un'opera nata da una convenzione tra pubblico e privato, approvata in Consiglio Comunale nel 2010, i cui lavori sono stati avviati nel febbraio 2011 e si sono conclusi pochi giorni fa - spiega l'assessore all'Urbanistica Pierluigi Morelli -. Manca solo l'illuminazione che era già preventivata, ma sulla quale abbiamo fatto una variazione in corso d'opera. Abbiamo infatti deciso di mettere lampade a LED che ci consentiranno di avere un risparmio sulla bolletta, questo anche grazie alla programmazione sull'intensità e il flusso luminoso, e di dover sostenere nel tempo una manutenzione contenuta. Un'opera di 150 mila euro che il Comune non ha dovuto pagare grazie a uno strumento inserito nel nostro PGT che consente la realizzazione di sinergie tra pubblico e privato» conclude.
Un parcheggio pubblico e gratuito, vicino a diversi servizi come le scuole, i campi da calcio e quello da rugby, il parco e l'Auditorium Torelli nato, dunque, grazie a un accordo tra pubblico e privato. «Il Comune di Sondrio entra in possesso di un'opera pubblica senza doverla pagare. Un parcheggio molto interessante che servirà sia ai residenti che a chi usufruirà delle tante strutture adiacenti e che rientra nell'attività che stiamo portando avanti da diversi anni di creare dei parcheggi decentrati» conclude l'assessore ai Lavori pubblici, Michele Iannotti.
Sottopassino
Giusto tornare sul sottopassino – mentre vanno avanti i lavori del sottopassone di Via Ventina la cui riapertura si rivela indispensabile viste le code in Via Mazzini – per due ragioni. La prima è che dopo oltre un mese e mezzo di inattività è arrivato un grosso escavatore che ha cominciato a scavare (anche se poi lunedì non s'è visto nessuno. La seconda riguarda le precisazioni che ci ha fatto l'assessore ai LL.PP. Iannotti. Ha confermato, anche in Consiglio Comunale al consigliere Massera che aveva chiesto anche a noi notizie in merito, il ritardo rispetto al programma previsto (dopo la posa del manufatto sotterraneo inizio degli altri lavori a fine agosto). Con la conferma l'assessore ha aggiunto però che il Comune era già intervenuto sull'impresa sollecitando la ripresa che, meglio tardi che mai, si è decisa in questi giorni ad andare avanti.. Per pochi che siano i pedoni utenti del Lungomallero oggi sono costretti a fare tutto il giro. Per le auto fastidio e un po' di carburante in più ma per chi va a piedi, specie poi se piove, è peggio.
Quanto ad un 'nuovo progetto' cui noi avevamo fatto riferimento l'assessore ha escluso che vi siano state modifiche a quello a suo tempo approvato. Noi abbiamo semplicemente riferito quel poco che abbiamo appreso. Da parte dei residenti, sempre sulla linea “abbiamo dato tutto in mano ai legali, non abbiamo niente da dire” si sostiene infatti di non avere detto cose infondate perchè una modifica del progetto l'hanno ricevuta e trasmessa quindi ai loro legali. Da chi? Piccolo mistero dato che l'assessore ha escluso che c'entri il Comune. Noi riferiamo le cose tal quali e quindi non entriamo nel merito (lo abbiamo fatto a suo tempo però in termini generali di carattere urbanistico). Si vedrà. Per quanto riguarda infine il 'Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica l'assessore, interpellato, ha detto di non saperne niente. Potrebbe essere che non sia stato ancora notificato al Comune. Che però ci sia lo hanno detto e ripetuto i residenti con nominativo dei legali (di Milano e Monza) e 'i 27 allegati'. Al di là di queste vicende obiettivamente finire in fretta l'opera è una