Alta Valle. Via l'elettrodotto Glorenza-Tirano

Terna Rete Italia ha avviato nel Comune di Bormio i lavori di smantellamento della linea elettrica a 220 kV  “Glorenza-Tirano”. All’evento hanno partecipato il Direttore Territoriale Nord Ovest di Terna Rete Italia Alessandro Trebbi , il Sindaco di Bormio Dott. Giuseppe Occhi, oltre ai 90 studenti delle scuole medie inferiori ed elementari.

Complessivamente, nel comune di Bormio saranno smantellati 4 km di vecchie linee risalenti al 1948 per un totale di 11 ettari di terreno liberato e 85 tonnellate di materiale recuperato.

L’intervento rientra in un vasto piano di ammodernamento della rete elettrica in Valtellina, che prevede circa 30 km di nuovi cavi interrati, già realizzati, e la demolizione di oltre 70 km di vecchi linee elettriche a 132 kV e 220 kV. Di queste oltre la metà sono state già smantellate, mentre i rimanenti 35 km nei Comuni di Grosotto, Mazzo, Tovo S’Agata, Lovero, Sernio, e Tirano verranno demoliti entro la fine dell’anno.  Per le attività sono state coinvolte imprese locali per 5 anni,  con un impegno medio giornaliero di 30 persone.

La Valtellina non è l’unica vallata lombarda interessata dagli interventi. Terna Rete Italia infatti sta realizzando un piano di razionalizzazione della rete elettrica anche in Valcamonica, dove a fronte della realizzazione di  51 km di cavi interrati a 132 kV e 31 km di cavi a 220 kV, verranno dismesse 85 km di vecchie linee.

Un così ampio piano di razionalizzazione della rete elettrica e territoriale nelle due valli lombarde è stato possibile grazie alla linea elettrica a 380 kV San Fiorano Robbia, l’elettrodotto di 46 km tra Italia e Svizzera, una delle principali linee di interconnessione con l'estero realizzate nel nostro Paese (BIM e non solo avevano reso possibile la realizzazione, premessa per il miglioramento della situazione in Valtellina - ndr).

Fabio Santilio
Territorio