Furti a Livigno: arrestato anche l'ultimo della banda, ex minorenne

Operazione “Ghiaccio”: terza parte.

Con l’arresto di N.M., in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Milano, avvenuto all’alba di oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale chiudono definitivamente l’operazione “Ghiaccio”.
Il soggetto, minorenne all’epoca dei fatti, è stato rintracciato presso l’abitazione di residenza; condivide con gli altri, arrestati in precedenza, la responsabilità per delitti contro il patrimonio registrati nel “piccolo Tibet” tra il settembre 2013 e il marzo 2014, addebitati alla banda.
Il provvedimento cautelare riconosce il “concreto e attuale pericolo” che l’indagato “commetta altri gravi delitti della stessa specie per cui si procede” e , nonostante la giovane età, ne esclude un “ruolo gregario” poiché ha preso “attivamente parte sia alla fase prettamente ideativa (…) che a quella esecutiva dei reati (…) risultando talvolta la sua presenza fondamentale”.
N.M. è stato trasferito all’Istituto Penale per i Minorenni “C. Beccaria” di Milano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 

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