Il salvataggio a 980 metri di profondità – aggiornamento
(Daniela Rossi ci invia l'aggiornamento delle ore 13:00 del 13 giugno 2014). Incidente nella grotta Riesending-Schachthöhle: il CNSAS sta realizzando una linea telefonica fino all'infortunato. Una squadra di sei tecnici italiani del CNSAS, fra cui un medico, stanno condizionando il ferito. Cinque tecnici CNSAS stanno realizzando una linea telefonica fino al punto dell'incidente. Arrivate dall’Italia nuove squadre di speleologi. Ad assistere il ferito, fermo a -980 metri, ora si trovano sei tecnici italiani, tra cui un medico. Con loro anche otto speleologi svizzeri e un medico austriaco. Sul fondo della grotta sono in arrivo ulteriori tecnici del CNSAS, che daranno il cambio alla squadra medica ora al lavoro. Dall’Italia sono arrivate ulteriori squadre del CNSAS, entreranno in grotta nel primo pomeriggio se le condizioni meteo permetteranno agli elicotteri il trasporto fino all’imbocco dell’abisso. Le condizioni del ferito – secondo quanto riportato dai medici - sono critiche ma stabilì. I tecnici del CNSAS specializzati nelle comunicazioni, come anzidetto, sono al lavoro da questa mattina per stendere una speciale linea telefonica, lunga 4 km, necessaria a migliorare le comunicazioni tra il campo base avanzato e l’interno grotta fino a quota -980 m dove si trova la squadra sanitaria che assiste il ferito. Si tratta di telefoni - sviluppati dal CNSAS - già adottati in altri interventi ed esercitazioni.
Seguiranno aggiornamenti con un comunicato alle ore 17.30
Dolores Porcu Fois
Coordinatore Nazionale Commissione Comunicazione e Documentazione (CCD)
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico