Sette sudamericani arrestati per furti e ricettazione

L'operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, in collaborazione con i militari della Compagnia di Sondrio e, per gli arresti, con l’appoggio dei Carabinieri di Cassano d’Adda, del Gruppo di Monza e della Compagnia di Ostia

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, in collaborazione con i militari della Compagnia di Sondrio, hanno arrestato sette individui, originari del centro e sud America, irregolari sul territorio nazionale, responsabili di furti in abitazione, in esercizi commerciali, di auto e su auto nonché di ricettazione.

Le indagini non si sono fermate: ancora oggi i militari sono impegnati negli approfondimenti, poiché si hanno elementi sicuramente importanti per chiarire ulteriori responsabilità degli arrestati in circa un centinaio di episodi registrati tra Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio.
L’operazione è avvenuta poco prima dell’alba di ieri, quando gli individui sono stati localizzati a Pioltello (MI) e Ostia (RM): alle 4.30 i militari di Sondrio, con l’appoggio dei Carabinieri di Cassano d’Adda, del Gruppo di Monza e della Compagnia di Ostia sono entrati nelle abitazioni dei correi e li hanno catturati.
L’indagine prende le mosse da un furto in abitazione commesso il 25 marzo scorso a Cosio Valtellino, in relazione al quale erano stati arrestati tre stranieri. Gli elementi raccolti hanno indotto il GIP del Tribunale di Sondrio ad emettere quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di PAZ MUNOZ VICTOR HUGO, classe 1979, QUINONEZ JOSE, dell’82, MARTINEZ MALDONADO ANNA KAREN, anch’essa dell’82 e CADENA BERNAL NIDIA CAROLINA, classe 1983.
All’atto dell’esecuzione delle misure il PAZ MUNOZ è stato intercettato a Pioltello su un veicolo rubato, a bordo del quale è stata ritrovata anche diversa refurtiva, ragion per cui sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione anche gli altri tre occupanti del veicolo, due uomini ed una donna. In questo caso, nella refurtiva, sono stati trovati anche diversi mazzi di chiavi di abitazioni che riportavano una targhetta con nome ed indirizzo.
Altro particolare emerso è l’organizzazione del gruppo: uno o più esecutori materiali del furto, chi faceva il “sopralluogo”, chi faceva da “palo” con l’incarico di avvertire dell’avvicinamento di testimoni o forze di polizia, chi provvedeva al trasporto, chi si occupava della refurtiva.
Refurtiva importante: un veicolo, borse ed accessori di marca, monili, profumi, orologi, per un valore stimato di circa 20000 €.
 

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