50 km in più per la Via dei Terrazzamenti

Entro l’estate partiranno i lavori per il nuovo tratto Morbegno-Buglio. In programma un calendario di appuntamenti per valorizzare il territorio e la sua cultura

Quella che si approssima sarà la prima estate della Via dei Terrazzamenti, inaugurata nel suo primo tratto, da Berbenno a Chiuro, l’autunno scorso, e verrà celebrata con un calendario di appuntamenti, rivolti in particolar modo alle famiglie, che nei prossimi mesi coinvolgeranno residenti e turisti. In diversi paesi della valle saranno organizzati speciali happening animati da giochi e da altre attività. L’estate 2014 vedrà anche l’avvio dei lavori per la realizzazione del secondo tratto del percorso ciclopedonale che corre lungo la mezza costa retica, lungo venti chilometri, da Morbegno a Buglio in Monte, che prevede due aree di accoglienza con totem multimediali, undici aree di sosta dotate di panchine, porta biciclette e cartelli informativi, per un investimento superiore ai 400 mila euro.

È  il tratto della Via dei Terrazzamenti, iniziativa manifesto del Distretto Culturale della Valtellina, promosso e cofinanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito dei Distretti culturali, compreso nel territorio della Comunità montana di Morbegno. Sarà l’ente comprensoriale, partner della Fondazione di Sviluppo Locale, organismo coordinatore e gestore del Distretto, ad occuparsi dell’appalto per la realizzazione del nuovo tratto che si snoderà lungo sentieri e strade comunali già esistenti, che verranno riqualificati e messi in sicurezza dove necessario. “La Via dei Terrazzamenti è il progetto più significativo tra quelli del Distretto Culturale della Valtellina, che stiamo realizzando in stretta sinergia con i partner – spiega il presidente della Fondazione dello Sviluppo Locale Sergio Schena –. Il coinvolgimento diretto del territorio, della parte pubblica e di quella privata, è la base sulla quale abbiamo costruito un’iniziativa innovativa destinata a segnare il futuro della Valtellina: importante sotto il profilo sociale e sotto quello economico per le opportunità che apre sul fronte del turismo, starà a noi saperle coglierle. È una sfida e vogliamo vincerla”.

Il percorso ciclopedonale, adatto a tutti, come per il tratto Berbenno-Chiuro inaugurato l’autunno scorso, nella filosofia del Distretto Culturale della Valtellina che punta sullo sviluppo sostenibile del territorio mediante la valorizzazione delle sue peculiarità, attraversa la mezza costa retica a un’altitudine di circa quattrocento metri, fra terrazzamenti su cui trovano posto vigneti, coltivazioni di piccoli frutti e di piante officinali, e antichi borghi che nascondono pregevoli testimonianze storico-artistiche. Un’opportunità per i residenti e per i turisti di andare alla scoperta del territorio e dei suoi angoli più caratteristici. Godere del paesaggio, conoscerne le bellezze, apprezzarne le peculiarità, in un percorso tra cultura, enogastronomia e natura all’insegna del vivere lento.

La Via dei Terrazzamenti sarà facilmente fruibile anche a coloro i quali raggiungeranno la Valtellina in treno con due aree di accoglienza presso le stazioni di Morbegno e di Ardenno nelle quali si potranno trovare tutte le informazioni necessarie per seguire il percorso. Partendo dal centro del Bitto si raggiungerà Santa Croce e si proseguirà verso Cerido, nuclei storici compresi nel comune di Civo, quindi Dazio, le frazioni di Ardenno Masino e Gaggio fino a Buglio.

Con questo nuovo tratto, che andrà a congiungersi con quello compreso fra Berbenno e Chiuro, la Via dei Terrazzamenti si allungherà di cinquanta chilometri e si completerà nel 2015,  con l'imminente avvio dell'ultima parte da Chiuro a Tirano.

Laura Doronzo U.S. Distretto Culturale della valtellina
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