Approvato il Piano ciclabile regionale
La Giunta Regionale ha approvato il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC) con l’obiettivo di favorire e incentivare approcci sostenibili negli spostamenti quotidiani e nel tempo libero. Il Piano individua il sistema ciclabile di scala regionale mirando a connetterlo e integrarlo con i sistemi provinciali e comunali, favorisce lo sviluppo dell’intermodalità e individua le stazioni ferroviarie “di accoglienza”; propone una segnaletica unica per i ciclisti; definisce le norme tecniche ad uso degli Enti Locali per l’attuazione della rete ciclabile di interesse regionale. Il Piano è composto da: Documento di Piano, Rete ciclabile regionale, 17 Percorsi Ciclabili di Interesse Regionale (PCIR) con Scheda descrittiva e Itinerario di riferimento per la definizione del percorso, in scala 1:50.000.
I 17 percorsi
I 17 sono: 1 – Ticino 2 – Pedemontana Alpina 3 –ADDA 4 – Brescia-Cremona 5 – Via dei Pellegrini 6 - Villoresi 7 – Ciclopista del Sole 8 – Po 9 – Navigli 10 – Via delle Risaie 11 – VALCHIAVENNA 12 – Oglio 13 – Via del Sale – via del Mare 14 – Greenway Pedemontana 15 – Lambro 16 – Valle Olona 17 – Tirrenica. Di nostro interesse particolare 3 e 11, indicati in maiuscolo che ora vediamo in dettaglio.
---> 3 ADDA
Percorso ciclabile di interesse regionale n. 3 - Adda Percorso 3 Adda
Il percorso ciclabile di interesse regionale “Adda” coincide con la ciclovia nazionale Bicitalia n. 17, parte dal comune di Bormio, Nei mesi estivi il percorso si estende attraverso la SS38 da Bormio fino al Passo Stelvio (che collega la Val Trafoi-Val Venosta, BZ) ed il vicino Passo Umbrail (che conduce verso la Val Mustair - Svizzera). Il predetto tragitto ad alta pendenza, dedicato quindi agli utenti esperti e molto allenati, può essere comunque agevolmente coperto anche attraverso un servizio autobus con trasporto bici al seguito. Il Percorso da Bormio prosegue scendendo verso Tirano con alcuni tratti anche a forte pendenza ma su strada secondaria. A Tirano è disponibile (oltre alla ferrovia classica) il Trenino Rosso del Bernina che porta fino a St. Moritz in Svizzera. Scendendo ancora lungo la valle principale si percorre il Sentiero Valtellina con pendenze regolari e la possibilità, in diversi punti, di interrompere la pedalata per prendere il treno. Attraversa la Lombardia in senso longitudinale fino a Crotta d'Adda (CR) per una lunghezza complessiva di 250 km. Interessa le province di Sondrio, Como, Lecco, Monza Brianza, Milano, Lodi e Cremona.
PRINCIPALI ATTRATTIVE
Storico-culturali
Sentiero dei Castelli (per raggiungere queste mete si deve uscire dal tracciato del Sentiero Valtellina – sono previste bretelle di collegamento tra i due percorsi)
Grosio: IL CASTELLO DI SAN FAUSTINO, IL CASTELLO VISCONTI VENOSTA E IL PARCO INCISIONI RUPESTRI
Mazzo di Valtellina: TORRE DI PEDENALE + TORRE DI AVVISTAMENTO DI VIONE
Tovo di Sant’Agata: CASTELLO DI BELLAGUARDA + CASA CANALI
Lovero: PERCORSO DELLE PIEVI
Sernio: TORRE DI SERNIO
Tirano: CASTELLACCIO e BASILICA DELLA MADONNA DI TIRANO
Castello dell’Acqua: Fucina Cavallari
Ponte in Valtellina: Chiesa romanico-gotica di S. Maurizio; centro storico medievale.
Ponte in Valtellina: Osservatorio Astronomico – loc. San Bernardo
Sondrio: Chiesa della Sassella;
Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio; Museo Valtellinese di Storia e Arte; Villa Quadrio (sede della Biblioteca Civica “Pio Rajna”; Castello Masegra; Palazzo Pretorio; Palazzo Muzio; vie pedonali del centro storico.
Albosaggia: Castello Paribelli
Montagna in Valtellina: Castel Grumello (a circa tre chilometri dal sentiero)
Poggiridenti: Torre del Pendolasco (a circa quattro chilometri dal sentiero)
Chiuro: Cappella dei disciplini
Tresivio: Santa Casa di Loreto (a circa cinque chilometri dal sentiero)
Castione Andevenno: incisioni rupestri
Colico: Museo della Guerra Bianca Forte di Fuentes, Torri di Fontanedo e Abbazia di Piona
Ardenno: Centro storico, Collegiata di S. Lorenzo, chiese del territorio, Palazzi signorili e Caneva vescovile;
Morbegno: Centro storico, Palazzo Malacrida, Santuario dell’Assunta, Ponte di Ganda, chiesa e convento di S.Antonio, chiesa di S.Giovanni; in località Campovico la centrale idroelettrica di Campovico, verso il Passo S.Marco la storica Via Priula;
Traona: Palazzo Parravicini, Chiesa Parrocchiale di S.Alessandro, S.Apollonia Avello sepolcrale; Convento di S. Francesco, lungo il versante Costiera dei Cech;
Cosio Valtellino: Abbazia di S.Pietro in Vallate, Chiesa di S. Martino;
Rogolo: Chiesa di S.Giorgio e centro storico;
Andalo Valtellino: Centro storico e chiesa parrocchiale;
Delebio: Chiesa parrocchiale di S.Carpoforo;
Dubino: Centro storico di Dubino e Chiesa degli apostoli SS.Pietro e Andrea e Chiesa dell'Immacolata in località Monastero;
(seguono quelle relative al percorso nelle altre province.
Siti UNESCO
Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina (2008): Tirano (SO)
(Villaggio operaio di Crespi d'Adda (1995): Capriate San Gervasio (BG)
Naturalistiche
Vie d’acqua: Fiume Adda, Lago di Mezzola, Lario o Lago di Lecco - a Bellano visitabile il suggestivo orrido formato dal Pioverna, mentre a Varenna la foce del torrente Esino; Fiumelatte, dove si trova il torrente più breve d’Italia – solo 250 m – menzionato nel Codice Atlantico di Leonardo, affianca il Lago la Valsassina, dove troviamo bellissimi scenari come l’alta Valvarrone – territorio di Premana e i Torrioni di Rialba nel territorio di Abbadia Lariana, monti San Martino e Resegone che delimitano Lecco], Lago Garlate, lago di Olginate, Naviglio di Paderno, laghetto di Trezzo, Naviglio Martesana, Canale Muzza, Fontanili lungo la Muzzetta, Fiume Po.
Aree verdi: Parco Adda Nord, Parco Adda Sud, Parco Agricolo Sud Milano Nuovi Sistemi Verdi -
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEI BOSCHI DEL FIUME ADDA [ENTE ATTUATORE DEL PROGETTO: PROVINCIA DI SONDRIO]. Parco della Bosca di interesse sovraccomunale, i terrazzamenti e i vigneti della Costiera dei Cech, habitat naturalistico dell’Adda e Riserva Naturale del Pian di Spagna. (seguono quelle in altre province)
Punti di accessibilità
Stazioni ferroviarie:
Tirano (SO)
Dubino (SO)
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---> 11 VALCHIAVENNA
Il percorso n. 11 “Val Chiavenna” parte da Villa di Chiavenna per dirigersi su strada verso il Maloja dove inizia il percorso svizzero regionale n. 65 o utilizzare il servizio bus/bici del servizio Autopostale svizzero, Linea Maloja-Bergell/Bragaglia. In direzione opposta il percorso scende lungo la Val Bregaglia e scende per raggiungere il Lago di Como a Gera Lario (CO).
Si estende per una lunghezza di 41 km e attraversa le province di Sondrio e Como.
Collega la Lombardia alla Svizzera.
PRINCIPALI ATTRATTIVE
Storico-culturali
La ciclabile di montagna: verso i luoghi cari a Segantini Chiavenna: Collegiata di San Lorenzo, Museo del Tesoro, centro storico di Chiavenna, Museo del Mulino di Bottonera, Museo della Valchiavenna (ove sono conservati gli scritti del poeta Giovanni Bertacchi)
Piuro: Palazzi Vertemate Franchi
Colico: forti Montecchio e Fuentes
Naturalistiche
Vie d’acqua: Fiume Adda - Fiume Mera - Lago di Mezzola
Aree verdi: Riserva Naturale del Pian di Spagna - Parco delle marmitte dei giganti - Parco dell’acqua Fraggia – Parco botanico archeologico del “Paradiso”
Punti di accessibilità
Immagine redazionaleinizio paginaPunti di accessibilità
Stazioni ferroviarie:
Dubino (SO)