1570 volontari per “Fiumi sicuri”, Protezione Civile negli alvei

Presentazione stamane in Provincia, giovedì 13 marzo, dell'operazione “Fiumisicuri”, edizione 2014 primaverile, da parte dell'assessore alla P.C. Pradella e del Comandante della Polizia Provinciale Simonini. Come in precedenza la protezione Civile provinciale, - 47 Gruppi di cui 36 comunali e 11 Associazioni con 1570 volontari regolarmente iscritti all'albo regionale al quale si accede dopo appositi corsi -, sarà in pista in quattro week-end consecutivi a partire dal primo di sabato 22 e domenica 23. La scelta delle giornate è obbligata per avere la disponibilità dei volontari nei festivi e prefestivi. Da aggiungere che da noi esiste anche il Comitato di coordinamento dei volontari di protezione civile, Valter Pilatti, del Gruppo volontari Protezione Civile di Dubino,presidente; Gianluigi Togno e Delfo Bonenti Vicepresidente.
Gli interventi sui corsi d'acqua non riguardano il settore idrogeologico o la regimazione idraulica ma il taglio e l'asportazione, spesso complicata dall'orografia, di alberi e arbusti che in certi punti costituiscono un vero pericolo perchè, specie in gole e alvei stretti, possono determinare accumuli e poi vere e proprie bombe d'acqua sulle zone sottostanti.
La scelta in quali fiumi e torrenti andare dipende dalle richieste o dei Comuni o dello STER.
Da sottolineare che gli interventi sono fatti con mezzi propri, sia quelli in dotazione dei gruppi che quelkli della colonna mobile della Provincia che anche recentemente ha avuto un potenziamento con mezzi sofisticati ma anche con due pullmini per il trasporto dei volontari ove serve. L'assessore Pradella ha posto l'accento d'un lato sul notevole impegno della Regione che ha puntato molto sulla costituzione di colonne a livello provinciale garanzia di una rapidità ed efficacia di intervento, dall'altro sulle risorse umane. Basti pensare, certamente primi in Italia, che la struttura fissa è costituita dal Comandante Simonini – che deve occuparsi anche delle incombenze amministrative e operative del suo incarico, e da una solo suo collaboratore. Efficienza, inutile dirlo, alla valtellinese.

Dove
Si comincia il 22 a Berbenno (Torrente Finale) e Cercino (Valle di Siro tra le strade provinciale e comunale, Via Roma).
- Nella zona di Sondrio abbiamo a Colorina il Presio (dalla briglia alla foce),a Cedrasco il Cervio (dalla provinciale alla foce), a Fusine il Madrasco (dal ponte alla foce), a Montagna il Davaglione (quota 1050, a monte e a valle della vasca di accumulo dell'acqua), al confine fra Sondrio e Torre il Valdone dalla foce sino ad Arquino.
- Nella zona di Morbegno a Cercino il Valle di Siro (tra i ponti provinciale e comunale),
- In Valchiavenna tra Verceia e Novate il Vallone (dalla foce a salire), a Verceia il Ratti (dal ponte della SS36 a salire fino alle briglie), A Chiavenna il – la – Mera sponda destra dal ponte di Via Quadrio fino al confine di Piuro.
- In Alta Valle a Tirano Valle di Canale (dalla foce a salire) e l'Adda (dal campo sportivo sino alle briglie sulle due sponde), a Grosio il Vernuga (dalla foce a salire) e il Valle di Lago (reticolo minore).
- In Alta valle  a Valdisotto il Rio Solco (dalla foce a salire), a Bormio il Frodolfo dal ponte di S,Lucia ad Uzza, opera di presa A2A),
Buon lavoro
Red

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