9.2 Svizzera al voto. Vincono i sì contro l'immigrazione di massa
A mezzogiorno chiudevano i seggi ma questa volta il responso elettorale non è stato così tempestivo come le altre volte. Il fatto è che, come del resto da previsioni della vigilia, l'incertezza ha continuato a regnare. Ci riferiamo in particolare, delle tre, all'iniziativa dell'UDC che vuole limitare le quote di lavoratori stranieri per tutelare gli svizzeri, consentendo l'arrivo solo nei momenti di bisogno (i contingenti "stabiliti in funzione degli interessi globali dell'economia svizzera e nel rispetto del principio di preferenza agli Svizzeri"). Sul filo di lana (50,3%, in numeri un fossatino di appena 19.516 voti ma quel che basta per far esultare UDC e conservatori. A ovest, Cantoni francesi, sulla negativa. Il SI ad est, Cantoni tedeschi. Quindi 14 – 8 per il SI. Non è cosa di poco conto perchè la Svizzera aveva aderito agli accordi con l'UE sulla libera circolazione delle persone e il risultato elettorale complica le cose. Era la ragione per cui Governo, Partiti, imprenditori avevano svolto propaganda per il no in quanto l'iniziativa contro l'immigrazione di massa stabilisce che entro tre anni la Svizzera stabilisca un tetto per i permessi di dimora e contingenti annuali per gli stranieri, calcolati in funzione dei bisogni dell’economia. Sul mercato del lavoro preferenza agli svizzeri. E con i trattati internazionali, primo fra tutti l’Accordo di libera circolazione delle persone con l’Unione europea (UE),come la mettiamo? I proponenti: si rinegozia. Piccolo particolare: per rinegoziare bisogna che al tavolo si siedano in due...
Nei Grigioni
Iniziativa popolare "Contro l'immigrazione di massa" con una partecipazione del 52.68 per cento i SI sono stati 35'721 50.59 % e i No 34'884 49.41 %. Coira al 56,84%, Poschiavo 52,58, Brusio 46,22.
Per quanto riguarda le altre due iniziative 3 svizzeri su quattro di quelli che sono andati ai seggi – stavolta di più del solito, oltre il 56%, record, - han votato il SI per il finanziamento alla ferrovie e due su tre hanno detto no allo stralcio delle spese per l'aborto da quellle coperte dall'Assicurazione sociale ("Il finanziamento dell'aborto è una questione privata - Sgravare l'assicurazione malattie stralciando i costi dell'interruzione di gravidanza dall'assicurazione di base obbligatoria" era il tema.).
C'era anche un Progetto cantonale: Iniziativa popolare "Meno imposte per l'artigianato"
Partecipazione 50.05 per cento. I SI Sì 17'453 26.36 %, i NO 48'751 73.64 %. In altri termini: gli artigiani continuino a pagare le tasse, non un franco in meno!
Conseguenze per valtellinesi e valchiavennaschi? Da qui a tre anni di acqua sotto i ponti ne passerà tanta...