BIM Adda 1) Chiudiamo? Follia – 2) I premi a giovani sportivi e per il canto
Deve restare!
Ci mandano con preghiera di pubblicazione il passo che segue criticando chi vorrebbe sopprimere il BIM. Lo pubblichiamo con una noticina finale:
“La soppressione dei BIM sarebbe un disastroso suicidio per il venir meno del rapporto causa-effetto tra il Comune sede di impianti idroelettrici o comunque derivazioni o canali di gronda e il concessionario che utilizza le acque. Questo rapporto, diretto, tra Provincia e suo ambito territoriale con il concessionario non c'é. A questo punto, nel tempo, il rischio diventa reale.
Vogliamo ricordare che abbiamo già passato un momento simile, quando nella legge 925/1980 era stata inserita all'art. 5 la norma relativa alla possibilità di scioglimento anche senza la maggioranza qualificata ma semplicemente "acquisito l'assenso della maggioranza dei Comuni e sentite le CC.MM.". Il risultato sarebbe stato in un certo senso trasformare i sovracanoni in cespite ordinario con inevitabile conseguenze negativa per gli altri trasferimenti. Allora comunque i Comuni non ne vollero sapere della soppressione. Addirittura si era fatta avanti l'idea che tanto valeva allora sciogliere il BIM e dividersi i sovracanoni, un disperdere le risorse in mille rivoli. Oltre a tutto sarebbe bastata allora o potrebbe bastare adesso, l'opposizione di un solo Comune per far finire il problema alla Corte Costituzionale la cui fondamentale sentenza n. 212 del 1976 dovrebbe invece essere non solo letta e studiata ma anche applicata. Lo fosse non saremmo nella situazione attuale con il BIM che si prende la definizione di "Ente inutile", non essendo maturata la convinzione che bisogna cambiare”.
Condividiamo e non possiamo fare altrimenti. Il mondo è piccolo, specie dopo Internet. Non possiamo fare diversamente in quanto il brano inviatoci è uno stralcio di un articolo pubblicato dal nostro giornale. Se qualcuno ha voglia ne può fare la ricerca o interna al sito o con i motori.
Aggiungiamo solo che in un quadro di riassetto istituzionale non l'Ente ma il suo rapporto con le Istituzioni provinciali andrebbe aggiornato anche in termini selettivi di impiego delle risorse, prezioso 'denaro fresco' o anche 'preziosa energia'. Ci sarà da parlarne anche perchè ogni tanto spunta qualcuno, follia, che senza studiare l'argomento, senza neppure leggere le sentenze della corte Costituzionale, ipotizzando la soppressione del BIM fa un grande favore ai produttori idroelettrici con un disastroso nostro suicidio. Ripetizione cioè, maggiorata, della clamorosa fesseria compiuta spazzando via la Comunità Montana unica di Valtellina. Errare è umano ma perseverare... (NdD)
Meritano
Ormai è diventata una piacevole tradizione: ogni anno, nel mese di dicembre, all’approssimarsi delle festività di fine anno, il Bim premia i giovani di Valtellina e Valchiavenna per il loro impegno e per il loro talento, mettendo a disposizione delle borse di studio del valore di mille euro ciascuna per sostenere la loro attività. Per il 2013 il Consorzio ha stanziato complessivamente oltre 32.000 euro suddivisi in cinque diversi bandi riservati agli sportivi, alle scuole dell’obbligo, a chi segue corsi di canto e agli studenti universitari. I primi due, scaduti nel novembre scorso, riguardano i giovani che si sono distinti nella pratica di una disciplina sportiva e quelli che studiano canto.
Per lo sport, la commissione presieduta da Fernando Baruffi, componente del Comitato esecutivo del Bim, composta dal presidente del Coni Ettore Castoldi e da Micaela Tralli, responsabile del Bim, tra le candidature presentate ha scelto dieci ragazzi dai 10 ai 19 anni che provengono da tutta la provincia, dalla Valchiavenna all’Alta Valtellina, che praticano discipline quali il karate, la ginnastica ritmica, il rafting, lo short track, il tennis e lo sci. Il bando di concorso “Lo sport per crescere” è giunto quest’anno alla quarta edizione, mentre quello dedicato ai giovani che studiano canto è stato lanciato per la prima volta nel 2013 allo scopo di premiare il talento artistico e l’impegno in una disciplina che richiede una grande dedizione. In questo caso la giuria, presieduta da Edoardo Dei Cas, componente del Comitato esecutivo del Bim, formata da Consuelo Orsingher e Giovanni Campia quali esperti e da Micaela Tralli del Bim, ha premiato due ragazze di Sondrio e una di Piuro, nate tra il 1995 e il 1996.
Dopo la premiazione dei primi due bandi di concorso rimangono aperti gli altri tre lanciati dal Bim in questo 2013: quello riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado, sul tema “Le acque di Valtellina e Valchiavenna: risorsa ambientale ed economica”, mette a disposizione 3000 euro per i tre elaborati migliori che dovranno essere presentati entro il 28 febbraio 2014. Il premio “Idroelettricamenteneve”, anch’esso riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado, prevede laboratori didattici sulle energie rinnovabili e la loro trasposizione in sculture di neve, per i quali sono già state ricevute le candidature. In palio ci sono 1500 euro per il primo classificato, 1200 per il secondo, 1000 per il terzo, 800 per il quarto e 600 euro per il quinto classificato. Infine il bando che premia con sei borse di studio, del valore di 2000 euro ciascuna, le migliori tesi di laurea, di qualsiasi corso universitario, che contribuiscono ad accrescere le conoscenze sulla Valtellina, che scade il 31 marzo 2014.
Sport
Ginnastica ritmica: Camilla Patriarca 19 di Ardenno
Karatè: Riccardo Bonetti 17 anni di Chiavenna, Federica Creta 16 di Sondrio, Andrea Rota 16 di Novate M.,
Rafting: Linda Maffina 17 di Chiuro
Sci di fondo: Alice Antonioli 14 di Valfurva
Sci nordico: Simone Romani 18 di Bormio
Short Track: Pietro Marinelli 14 di Bormio, Nicole Martinelli 17 di Valdidentro
Tennis: Federica Rossi 12 di Albosaggia
Canto
Lara Iannotti 17 di Sondrio, Elena Mottarelli 19 di Sondrio, Natalia Rogantini 17 di Piuro