Frane Torreggio appaltate. Quasi 5 milioni di €

12 concorrenti. oltre il 40% di ribasso. I lavori

Significativo appalto, “gara avente la forma di procedura aperta, esperita per l'appalto dei lavori di cui alla Legge Valtellina”. Si tratta di lavori di riassetto idrogeologico e mitigazione dei rischi naturali presenti in Val Torreggio (foto National Press).
Significativo per due ragioni. Il primo perchè si tratta di un intervento atteso e del tutto prioritario viste le pessime condizioni di entrambi i versanti della valle con notevoli pendenze anche trasversali. Secondariamente per l'importo. Notevole quello di partenza, notevole il ribasso, notevole l'importo definitivo dei lavori.

Lavori assegnati all'associazione temporanea di imprese Paganoni Costruzioni SpA di Sondrio – De Campo Egidio Eredi s.n.c. Di De Campo Danilo & C. di Tirano che si è classificata prima nella graduatoria stilata in base alle offerte pervenute.

Soldi
L'importo di aggiudicazione dei lavori è pari ad €uro 4.754.079,93 più IVA pioichè l'anzidetta associazione ha offerto un ribasso del 42,40% sull'importo di €uro 7.600.000,00 di cui 887.989,51 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta.
Alla procedura aperta hanno partecipato 12 concorrenti come in atti.

I lavori da farsi
Di che lavori si tratti lo abbiamo dedotto dalla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea edita nel Lussemburgo.
L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per eseguire e dare ultimati i lavori di riassetto idrogeologico e mitigazione dei rischi naturali presenti in Val Torreggio, in comune di Torre di S. Maria. In sintesi:

- il controllo delle possibili fuoriuscite d'alveo nella zona che presenta minor grado di difesa (tra briglia 17 e inizio del cunettone) con sagomatura delle difese esistenti;
- il controllo delle possibilità di collasso del piede della frana A mediante un sistema di drenaggio profondo e regimazione delle acque superficiali di ruscellamento dai tre canaloni;
- il controllo dell'erosione superficiale su tale versante mediante opere di ingegneria naturalistica;
- la protezione delle sponde del torrente Torreggio tra la confluenza Arcogliasco e briglia 25 con scogliere;
- la stabilizzazione del fondo in punti controllati tra confluenza Arcogliasco e briglia 25 mediante otto nuclei di massi di dimensione ciclopica recuperati dalla bonifica superficiale di versante sopra l'abitato di Masoni;
- il drenaggio profondo e la regimazione delle acque superficiali sulla zona di frana B in movimento e della limitrofa ex-cava di prestito;
- il ripristino delle briglie in muratura a secco sul torrente Arcogliasco;
- il consolidamento delle nicchie residue di frana D mediante opere di ingegneria naturalistica senza necessità di accesso a mezzi pesanti di cantiere;
- la pulizia del versante A dalle reti metalliche ammalorate e la sistemazione finale zona Av con opera di ingegneria naturalistica;
- la rimozione della vecchia tubazione di by-pass in sponda sinistra che può veicolare acqua in zone concentrate ed innescare così piccoli franamenti come avvenuto presso la briglia 18 ed il risanamento di tale nicchia;
- l'inizio del processo di recupero della zona di cantiere ed ex-cava oggi degrata.

 

Territorio