"ManuFATTI". Che mostra! Sino al 1 agosto a Bormio
L'alta Valle dà il via alla mostra itinerante dell'Artigianato Artistico: venerdì 12 parte da Bormio l'iniziativa organizzata grazie alla Banca Popolare di Sondrio. Verrà infatti inaugurata presso la succursale della Banca Popolare di Sondrio a Bormio la Mostra "ManuFATTI".
L'iniziativa, nata dalla collaborazione fra Confartigianato Imprese Sondrio e la Banca Popolare di Sondrio, mira a valorizzare le eccellenze dell'artigianato artistico della provincia e verrà esposta nei principali centri turistici per cinque mesi, affiancando le più importanti kermesse del territorio.
La mostra è composta da tredici opere realizzate da altrettanti maestri artigiani, più una selezione di altre 6 creazioni artistiche che arricchiranno a rotazione le singole esposizioni.
"Ogni artigiano, ha sottolineato Mario Sulis Presidente della categoria Artigianato Artistico, ha realizzato un'opera unica, che coniuga materiali e tecniche di lavorazione tradizionali con il gusto e contemporaneo. Un artigianato d'eccellenza, quindi, con radici profonde ma capace di futuro".
Il calendario
Ben sette i centri valtellinesi e Valchiavennaschi che ospiteranno la mostra: Bormio (12 luglio - 1 agosto), Livigno (2 - 28 agosto), Chiavenna (30 agosto - 19 settembre), Colico (20 settembre - 10 ottobre), Morbegno (11 ottobre - 3 novembre), Sondrio (5 - 21 novembre), Tirano (22 novembre - 13 dicembre).
Gli espositori
Le imprese partecipanti all'iniziativa sono: Barbara Trestini Trimarchi, Bottega Artigiana Pontiggia, Ceramiche De Piazza, Enzo Acquistapace, Fanoni Elio & Figlio Snc, Givrem Snc, Gaggi Alberto & C. Snc, La Pietra Ollare Di Floriana Palmieri, Martinelli Bruno Giorgio, Ruffoni Tappeti Pezzotti, Mauro Bettini, Tekno Glass Sas, Tonelli Vincenzo.
Lapidario
Merita riportare il passo conclusivo della presentazione da parte del Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti e del Presidente della categoria 'Artigianato artistico, Mario Sulis: "Artigianato artistico della provincia di Sondrio è più che una mostra. E' una metafora dell'artigianato locale che - consapevole della propria storia e valore - guarda al futuro con spirito innovativo e creativo".