Quel Papa Francesco!!! Lampedusa: una delle sue periferie

L'ottimismo dalla fede, l'ottimismo della speranza, l'ottimismo con la carità perchè, dice Papa Francesco, nelle periferie si è più vicini al cielo e quale periferie più periferia di Lampedusa? L'isola della 'Porta d'Europa', inaugurata significativamente il giorno di S. Pietro e Paolo, missionari migranti anch'essi, di cinque anni fa, monumento dedicato ai migranti che, affrontando interminabili avversità, giungono nell'isola siciliana alla ricerca di una nuova e più dignitosa esistenza. Memoria tombale di tanti spariti nei flutti. Un'isola che è ad un tempo Italia, Europa per la geografia, Africa per la geologia e la botanica, terra di nessuno, da apolidi potremmo dire, sino a pochi decenni fa per quanto riguarda la sua gente. La corona di crisantemi gialli e bianchi, davanti alla Porta d'Europa, era, come ha detto il Papa, l'omaggio e la preghiera per gli oltre 20.000 che sono partiti dalle coste africane e mai arrivati da nessuna parte.

I 22 extracomunitari con il berretto bianco con i quali Papa Francesco ha voluto, primo atto dopo lo sbarco dalla corvetta della , intrattenersi uno ad uno rappresentavano quelli che ce l'hanno fatta ma anche gli altri, vittime del mare ma in primis vittime di moderni trafficanti di carne umana, e oggetto di difficili intese politiche fra Stati, europei compresi, anzi in prima linean (ricordiamo, a titolo di esempio, che gli spagnoli, governo socialista!, .li aveva accolti sparando...).

La pratica dell'accoglienza, la convinzione predicata che non è il denaro che conta, ed in ogni caso che non deve contare per preti e suore ("...vederne uno/a su una bella macchina mi stringe il cuore...!").

Cala Pisana. Nessuno ha colto lo spunto per una seria riflessione su come fosse dura la vita da quelle parti, almeno dopo che ai Borboni, gestione illuminata, subentrasse l'Italia. A pochi metri da dove il Papa si è imbarcato sulla corvetta della Guardia Costiera c'è la centrale elettrica. Incredibile. L'anno realizzata solo nel 1951. Per una settantina di anni altrove si usava l'elettricità, a Lampedusa si andava avanti con i lumi a petrolio. E solo allora è stato possibile, con il dissalatore che ovviamente vuole energia elettruica, avere l'acqua, sin allora ricavata dal tetto dei dammusi, per così dire le loro baite. Una comunità che il telegrafo, unico mezzo di comunicazione, lo ha avuto soltanto nel 1911 e così la ricchezza delle spugne è andata a Tunisi dato che il telegrafo, che non c'era e glielo avevano negato, era essenziale per quella attività industriale. Per il telefono ha dovuto aspettare 92 anni, il 1963. Il progresso, con una piccola pista per piccoli aerei, è arrivato nel 1968 e solo nel 1982, anche per la presenza di una base NATO, è stato possibile, con l'ampliamento, l'arrivo di aerei di linea.

Chi ha preparato il viaggio del Papa queste cose le ha certamente valutate (In calce comunque due indirizzi per chi volesse saperne di più su questo angolo di paradiso).

Temprati dalle circostanze, alla periferia da dove si vede meglio il cielo, questi lampedusani, al di là di tutto, questa visita con il suo profondissimo significato se la meritavano proprio. E con un preannuncio adeguato al loro carattere, alla loro natura, un po' come i valtellinesi: "la visita si realizzerà nella forma più discreta possibile, anche riguardo alla presenza dei Vescovi della regione e delle autorità civili". Contro 'la globalizzazione dell'indifferenza' dice il Pontefice "Lampedusa sia faro per tutto il mondo, perché abbia il coraggio di accogliere quelli che cercano una vita migliore".

Le TV hanno seguito passo passo il percorso di Papa Francesco, commovente ed emozionante. Si è ricordato, ha voluto ricordare, del Ramadan che la sera sarebbe iniziato. Era in Africa, lui italo-argentino, lontano da un'Europa che i suoi valori sembra proprio averli smarriti in una spirale involutiva che è innanzitutto di carattere morale. Un Occidente i cui riferimenti sembrano non essere più quelli dello spirito. I nuovi Templi sono Wall Stret e filiali e i nuovi sacerdoti le Agenzie di rating.

Miracoli non ne potrà fare ma ha cominciato, con Lampedusa, e fatto capire che la sua presenza nel mondo sarà ingombrante per le coscienze come lo sarà all'interno della stessa Chiesa, per mano sua, messaggero dello Spirito Santo.

f.

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f.
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