Giornata Nazionale FAI: la sorpresa viene da Montagna, Castel Grumello Giornata ufficiale FAI a Mazzo - I monumenti proposti alla visita - Ma anche a Montagna... - Gli "apprendisti Ciceroni" di Montagna

GIORNATA
UFFICIALE FAI A MAZZO
La Giornata di Primavera FAI: "Alla
scoperta dell'antico centro pievano di Mazzo" - sabato
scorso 22 e domenica 23 marzo, patrocinata dal Comune di Mazzo e
dalla Provincia di Sondrio e realizzata grazie al contributo
della ditta Vis, del Credito Valtellinese e della Banca Popolare
di Sondrio ha registrato un grosso successo con accompagnatori
speciali: gli "Apprendisti Ciceroni", e cioé i bambini della Scuola
Elementare di Mazzo e alcuni ragazzi della Scuola Media di Grosotto,

I monumenti
proposti alla visita

I monumenti di Mazzo visitati e illustrati: Collegiata di Santo Stefano, Battistero, chiesa di Santa Maria e oratorio dei SS. Carlo
e Ambrogio,  Chiesa di Sant'Abbondio di Vione, Palazzo Lavizzari, Palazzo Venosta, Palazzo Quadrio-Venosta, Affresco in vicolo della Torre.

mA ANCHE A
MONTAGNA...
Se la Giornata di Primavera
aveva il suo svolgimento "ufficiale" nell'antico borgo del
Tiranese, la Delegazione di Sondrio aveva tuttavia previsto la
presenza di volontari e di "Apprendisti Ciceroni" anche presso Castel
Grumello, con la collaborazione della Scuola Elementare di Montagna
Piano, sia sabato che domenica.

Capitati quasi per caso al Castello, ancora fasciato nella parte
ad ovest dai ponteggi dei restauri, per il primo pic-nic del
2003 favorito dalla splendida giornata, ci si é imbattuti in un
nutrito gruppo di giovani alunni dimostratisi perfettamente addestrati
per accogliere nel modo migliore i visitatori e per illustrare
loro le caratteristiche del trecentesco maniero che appartenne
alla famiglia De Piro. Ciceroni che, conclusa l'illustrazione
all'ultimo dei 20 gruppi di visitatori della domenica pomeriggio
apparivano stanchi ma felicissimi di avere contribuito alla
riuscita della Giornata e alla crescita culturale di tanta
gente. Preparati molto bene dalle insegnanti avevano anche con
sé un giornalino fatto a scuola con 17 illustrazioni (non foto
ma disegni)  con una serie di notizie interessanti. Intanto
quella del nome, del castello e del vino. Quasi nessuno sa che
il castello si chiama "Grumello" perché si innalza su un "grumo"
di roccia che é composto da un tipo di roccia che appartiene
alle Alpi Orobie e non alle Retiche, in posizione strategica, da
cui c'é la visione diretta di 30 chiese, dei due castelli di
Sondrio (San Giorgio e Masegra), delle torri di Albosaggia e
Caiolo e del Castello di Mancapane. Poi le origini, inizio del
1300 ad opera di Corrado De Piro, di una famiglia nobile comasca
fuggita da Como per discordie politiche. Nel 1225 arrivarono i
soldati dei Visconti che avevano conquistato Como. Più avanti i
De Piro dovettero cedere una parte del castello ai Signori di
Sondrio, i Capitanei. Poi con l'arrivo dei Grigioni a fine 1400
il castello fu distrutto.

Nel 1990 la proprietà, Società Enologica Valtellinese, dona il
castello al Fondo per l'Ambiente Italiano, FAI, e quindi
iniziano le opere di conservazione, gli scavi archeologici e i
reastauri. Naturalmente poi la descrizione dei vari ambienti e
delle due chiese. Oggi é ststa anche attrezzata una sala per
incontri e vi é anche un ristoro presso il quale funzionano
ristorante e bar.

Una bella giornata e una bella iniziativa.



Gli "Apprendisti
Ciceroni" DI MONTAGNA

Come a Mazzo c'i sono stati gli
“Apprendisti Ciceroni” delle classi IV e V della Scuola
Elementare di Mazzo così ci sono stati anche quelli delle  classi IV e V della Scuola
Elementare di Montagna Piano

Classe IV: Bastante Giada, Bracchi Luca, Caprari Marco, De Paoli
Roberto, Fiorini Beatrice, Fondrini Andrea, Fracassetti Elena,
Gianoli Luca, Gilmozzi Deborah, Nesa Giovanni, Perregrini Aldo,
Plozza Daigoro Nicholas, Testini Sebastiano, Vedovatti Lara.

Classe V: Aili Federica, Arnese Cristina, Calvo Giada Giovanna,
Castagna Maria Luisa, Fracassetti Giulia, Gaggi Matteo,
Marveggio Martina, Papa Stefano, Quattrini Giulia, Tam Alessia.
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Gds - 28 III 03 -
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