ARPA LOMBARDIA: in vista una razionalizzazione della rete laboratoristica. Presentata a Sondrio l'attività del 2012 e quella prevista nel
Mercoledì 4 giugno presso lo STER di Sondrio si è svolta la conferenza stampa organizzata da ARPA Lombardia, presente lo staff di vertice, per presentare i risultati delle attività svolte nel 2012 e la pianificazione per il 2013.
Dopo i saluti del dirigente dello STER, Alessandro Nardo, sono seguiti gli interventi della presidente di ARPA Lombardia, Elisabetta Parravicini, del direttore generale Umberto Benezzoli e del direttore del dipartimento provinciale di Milano, Vanda Berna che hanno illustrato le attività svolte dall'Agenzia sul territorio lombardo nei vari ambiti, dal monitoraggio delle grandi opere fino alle attività di controllo straordinario in tema di bonifica, dalla creazione dei centri di eccellenza e di riferimento di livello regionale fino alle attività di controllo ordinario in tema di emissioni in atmosfera e acque.
Una particolare attenzione è stata dedicata alle aree progettuali sulle quali ARPA è attualmente impegnata, in primis la razionalizzazione delle proprie sedi e dell'attuale rete laboratoristica. Obiettivo di tali operazioni è di rendere la struttura sempre più razionale ed efficace, mantenendo al contempo salde le professionalità che consentono di raggiungere un alto livello di performance tecnico-scientifiche. Nel suo intervento il direttore generale, Umberto Benezzoli, ha illustrato nel dettaglio i risultati delle attività svolte, richiamando i controlli ordinari e straordinari su Aziende ex RIR, bonifiche e Grandi Opere, nonché quelle in corso e pianificate per il 2013. Benezzoli ha inoltre fornito informazioni circa l'istituzione del Centro Regionale di Radioprotezione e del Centro Regionale per il Monitoraggio della Qualità dell'Aria, entrambi i quali garantiscono un ancor più elevato standard di prestazione soprattutto riguardo alla tematica della Qualità dell'Aria: ARPA Lombardia infatti è l'unica Agenzia ambientale chiamata a rappresentare l'Italia nell'Air Pilot Project della Commissione Europea, finalizzato a compiere una revisione delle Direttive europee in materia di inquinamento atmosferico.
Venendo al tema che più interessa da vicino anche la provincia di Sondrio, Benezzoli ha precisato che la riorganizzazione della rete laboratoristica dell'ARPA prevede la progressiva concentrazione dell'attività svolta dai dodici laboratori provinciali esclusivamente sui due poli di Milano e Brescia, azione questa che a regime consentirà il raggiungimento di un importante miglioramento dell'indice di produttività: ad ora si è già registrato un incremento di circa il 40% in termini di efficienza e risorse umane.
Relativamente alla gestione di particolari criticità quali quella del dissesto idrogeologico, Benezzoli, riferendosi al Centro di Monitoraggio Geologico che con il Centro Nivo Meteorologico di Bormio rappresenta uno dei due centri d'eccellenza ARPA nella provincia di Sondrio e agli ultimi aggiornamenti sulla situazione della frana in Val Genasca, ha annunciato lo sviluppo della rete di monitoraggio per la tutela dai rischi naturali, che comprende la proposta avanzata dall'Agenzia alla Giunta regionale di prendere in carico 30 centraline di monitoraggio geologico attualmente censite ma non gestite dall'Agenzia. Inoltre è previsto il potenziamento della rete di stazioni idrometriche, costituita attualmente da 56 idrometri, con un aggiunta di ulteriori 50 stazioni.
Presenti all'incontro, fra gli altri, il Vice Prefetto, Salvatore Angieri, l'Assessore provinciale Severino De Stefani, il Coordinatore Osservatorio Rifiuti della Provincia di Sondrio Gianbattista Bertussi, il Presidente della Comunità Montana di Tirano Franco Imperial, il Commissario ASL di Sondrio, Paolo Grazioli e Luca Dei Cas, responsabile del Centro Monitoraggio Geologico ARPA.
Carla Paganella