Carabinieri all'erta: 1) Teglio. Rompe il vetro, entra, ruba ma i Carabinieri, chiamati dal padrone, lo trasferiscono in Via Caimi dietro le sbarre 2) Un pusher viene arrestato. Non contento fa il bis
1) Ladro
Dopo aver rotto un vetro e forzato una porta finestra, si era introdotto in un'abitazione di San Giacomo di Teglio, al momento disabitata, ed aveva iniziato a "ripulirla", ma, mentre era all'opera, il proprietario è rincasato e si è subito accorto dell'effrazione subita. Molto correttamente questi ha deciso di non entrare nell'abitazione ma, piuttosto, di chiamare subito il 112 allarmando i Carabinieri della locale Stazione che, immediatamente intervenuti sul posto, sono riusciti a cogliere il ladro ancora all'interno dell'appartamento.
L'episodio è accaduto verso le ore 18:00 di ieri, 27 maggio. Il malvivente aveva accumulato, davanti alla portafinestra forzata, pronti per essere portati via, una serie di attrezzi (un decespugliatore, un flessibile, un paio di cesoie, un cassetta degli attrezzi, ecc.) per un valore complessivo di circa 1.000 euro, non coperto da assicurazione.
E' stato così arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato in abitazione, un cittadino rumeno classe 1955 - Nemes Cornel, residente a Teglio (SO), già noto alle FF.OO.. Lo stesso, che è stato trovato in possesso anche di un taglierino tipo "cutter", per cui dovrà rispondere anche di porto di arma bianca, è stato accompagnato al carcere
2) Pusher-bis
Lo scorso 23 maggio, attorno alle ore 10:00, era stato fermato dai Carabinieri del NORM di Sondrio presso la Stazione Ferroviaria di Morbegno e, sottoposto a controllo, aveva dato segni di agitazione. I militari avevano così deciso di approfondire il controllo effettuando, presso la locale caserma carabinieri, una perquisizione personale che consentiva di rinvenire, all'interno del calzino sinistro, circa 6 grammi di sostanza stupefacente tipo "eroina", suddivisa in dosi, che veniva sottoposta a sequestro. Il giovane, Tarabini Mosè, classe '86 da Morbegno, veniva quindi arrestato in flagranza di reato ed accompagnato al carcere di Sondrio, da cui veniva scarcerato il giorno successivo.
A distanza di appena 3 giorni dalla scarcerazione, ieri, 27 maggio, il giovane pusher ci è "ricascato", commettendo lo stesso reato e venendo nuovamente "pizzicato". I militari del NORM della Compagnia di Sondrio, infatti, hanno seguito alcuni tossicodipendenti già noti da Morbegno fino a Delebio dove, di lì a poco, si sono incontrati con il Tarabini, il quale, sottoposto immediatamente a perquisizione è risultato di nuovo in possesso di sostanza stupefacente, dello stesso tipo e quantità della precedente occasione: i Carabinieri infatti hanno rinvenuto all'interno di una manica della maglia un involucro contenente 6 grammi circa di eroina suddivisa in dosi, di cui lo stesso, alla vista degli uomini in divisa, aveva cercato di disfarsi, tentando di farla cadere a terra. Anche in questo caso, quindi, il giovane è stato tratto in arresto ed accompagnato al carcere di Sondrio.