L’assemblea della Società Storica Valtellinese
A Delebio per gli 800
anni del Comune -
Si è tenuta a Delebio l’annuale assemblea della Società Storica
Valtellinese. Numerosi i soci che hanno raggiunto la località
prescelta
per la ricorrenza degli ottocento anni dalla fondazione del
Comune.
I lavori, che si sono svolti nella sala consiliare del
municipio, sono stati
aperti dall’indirizzo di saluto del sindaco signora Lidia
Bonacina e sono
poi proseguiti sotto la guida della presidente del sodalizio
prof. Laura
Bassi Meli che ha esordito con la relazione sulle attività
svolte nel
decorso anno e su quelle iniziate nell’anno in corso.
Approvata la relazione, l’assemblea ha preso in esame il conto
consuntivo, illustrato dal presidente del Collegio dei Revisori
rag. Firmino Fistolera ed il Bilancio di previsione 2005,
presentato dalla segretaria-tesoriere prof.ssa Aurora Carugo,
che hanno a loro volta ottenuto l’approvazione unanime dei
convenuti.
Relazioni, presentazioni, comunicazioni
Conclusi gli adempimenti statutari i lavori sono proseguiti con
una
relazione sulla storia di Delebio, tenuta dal prof. Sandro
Dell’Oca e
sulle opere del Petrini nella parrocchiale, tenuta dalla dott.
Simonetta
Coppa. Il prof. Nemo Canetta e il prof. Giulio Perotti hanno
quindi
presentato due loro recenti pubblicazioni (uno studio sulle
fortificazioni
delle grande guerra a Grosio il primo e la raccolta degli
scritti d’arte
pubblicati fra il 1926 e il 201 su “Le vie del bene” il
secondo).
E’ stata quindi presentata ai soci dagli autori stessi (la dott.
Saveria Masa e il dott. don Battista Rinaldi) la pubblicazione
realizzata dalla società in
collaborazione con l’Associazione Amici del Santuario della B.V.
di Tirano
quale contributo di studi per la ricorrenza del 5° centenario
dell’apparizione.
Si tratta del “Libro dei miracoli”, un manoscritto conservato
dell’archivio del Santuario iniziato subito dopo
l’apparizione,trascritto,
annotato e corredato da un ampio saggio della Masa, da un saggio
teologico del Rinaldi e da una presentazione del prof. don Remo
Bracchi.
E’ quindi seguita una comunicazione del vice presidente Bruno
Ciapponi
Landi su don Francesco Ranzetti, parroco di Delebio e figura di
spicco del
Settecento letterario valtellinese, ottimo latinista e innografo,
autore
nel 1787 della Officiatura liturgica propria dell’Apparizione
della
Madonna di Tirano approvata dalla Sacra Congregazione dei Riti.
I lavori assembleari sono stati quindi conclusi dal Ciapponi
stesso con
una breve relazione sulle ricerche toponomastiche in corso
coordinate dal
consigliere Gabriele Antonioli (disponibile, fresco di stampa
l’inventario
di Rasura curato da Cirillo Ruffoni), sulle iniziative culturali
in
programma a Tirano per la ricorrenza cinquecentenaria nel cui
quadro la
Società terrà la propria assemblea l’anno prossimo e sulla
opportunità di
pubblicare sul prossimo bollettini studi e ricerche attinenti
l’evento e
il santuario.
Visite a
Delebio
Dopo il pranzo sociale i soci, guidati dalla dott. Simonetta
Coppa, hanno
partecipato alle visite alla parrocchiale di S. Carpoforo e alla
chiesetta
di San Gerolamo, recentemente acquisita dal Comune.
CS
Gds - 10 IX 04 -
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