OGGI 22 APRILE, EARTH' DAY 2013 2013aprile20.35
La Giornata Mondiale della Terra dal 1970 è ricordata ogni 22 aprile, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera: una data non casuale, nell'auspicio della rinascita e della rigenerazione di un pianeta sempre più sofferente, in ben 192 paesi e in Italia in Italia è particolarmente seguita grazie a una serie di network partner dell'evento che operano nel campo della sensibilizzazione e della cooperazione. Nato come movimento universitario, nel giro di pochi anni il World Earth Day è diventato un'occasione ufficiale, anche grazie alla partecipazione dell'ONU, che lo ha trasformato in un evento educativo e informativo sulle piaghe che colpiscono il nostro pianeta. L'inquinamento di aria, acqua, suolo, la distruzione di interi ecosistemi, l'esaurimento delle risorse rinnovabili, sono solo alcuni dei temi fondanti di una celebrazione che mira a rendere quotidiana, e globale, la cura per Madre Terra( Per maggiori informazioni: http://www.earthday.org/2013). Chissà se c'è ancora qualcuno che ascolta i bellissimi versi di quella canzone di M. Michael Jackson, composta da lui con una sensibilità ancora sconosciuta per le problematiche ambientali che fece tanto clamore nel mondo , tanto che fu nella Top Five del Regno Unito per parecchio tempo. Ne furono vendute 1.100.000 copie. La canzone, parla della distruzione della Terra per mano degli umani. Si vedono alberi abbattuti, carcasse di elefanti e altri animali uccisi ingiustamente per fini economici, esplicite immagini che testimoniano l'estrema povertà in Africa, ciminiere di industrie inquinanti e quant'altro possa danneggiare il Pianeta sotto diversi aspetti. Girato nel Marzo del 1995 in ben quattro regioni geografiche, inizia mostrando disboscamenti, carcasse di animali e le guerre in atto negli anni novanta e nell'ex-Yugoslavia e si conclude, grazie anche all'urlo di sfogo liberatorio di Michael, con la "rinascita" di animali e innocenti uccisi dalla guerra, la liberazione di delfini e zebre, la fine dell'inquinamento delle industrie e gli alberi tornati alla normalità; lasciando così un segno di speranza nei confronti della civiltà nel mondo. Che dite, la riproponiamo che vale più di cento inutili discorsi e ci fa riflettere veramente a quello che ancora succede sul nostro meraviglioso Pianeta?
Eccola:- ovviamente tradotta.
Testo di Earth Song
Che dire dell'alba
Che dire della pioggia
Che dire di tutte quelle cose
Che tu dicevi avremmo conquistato…
Che dire dei campi di sterminio
C'è un tempo
Che dire di tutte le cose
Che tu dicevi fossero tue e mie
Ti sei mai fermato a notare
Tutto il sangue che abbiamo versato prima
Ti sei mai fermato a notare
Questa Terra piangente, queste coste in lacrime?
Ritornello:
Aaaaaaaaaaaah Ooooooooooooooh
Aaaaaaaaaaaah Ooooooooooooooh
Cosa abbiamo fatto al mondo
Guarda cosa abbiamo fatto
Che dire di tutta la pace
Che hai promesso al tuo unico figlio
Che dire dei campi di fiori
C'è un tempo
Che dire di tutti i sogni
Che tu dicevi fossero tuoi e miei
Ti sei mai fermato a notare
Tutti i bambini morti per una guerra
Ti sei mai fermato a notare
Questa Terra piangente, queste coste in lacrime?
Ritornello
Ero solito sognare
Ero solito guardare al di là delle stelle
Ora non so dove siamo
Nonostante io sappia che abbiamo deviato troppo
Ritornello
Che dire di ieri
(Che dire di noi)
Che dire dei mari
(Che dire di noi)
I cieli stanno crollando
(Che dire di noi)
Non riesco neanche a respirare
(Che dire di noi)
Che dire della Terra sanguinante
(Che dire di noi)
Non riusciamo a sentire le sue ferite
(Che dire di noi)
Che dire del valore della natura
(Oooh, oooh)
E' il ventre del nostro pianeta
(Che dire di noi)
Che dire degli animali
(Che dire di questo)
Abbiamo polverizzato regni
(Che dire di noi)
Che dire degli elefanti
(Che dire di noi)
Abbiamo perso la loro fiducia
(Che dire di noi)
Che dire di balene piangenti
(Che dire di noi)
Stiamo devastando i mari
(Che dire di noi)
Che dire dei sentieri nei boschi
(Oooh, oooh)
Bruciati nonostante le nostre suppliche
(Che dire di noi)
Che dire della terra santa
(Che dire di questo)
Divisa dalle religioni
(Che dire di noi)
Che dire dell'uomo comune
(Che dire di noi)
Non possiamo liberarlo
(Che dire di noi)
Che dire dei bambini che muoiono
(Che dire di noi)
Non li senti piangere
(Che dire di noi)
Dove abbiamo sbagliato
(Oooh, oooh)
Qualcuno mi dica perché
(Che dire di noi)
Che dire dei bimbi
(Che dire di questo)
Che dire dei giorni
(Che dire di noi)
Che dire di tutta la loro gioia
(Che dire di noi)
Che dire dell'uomo
(Che dire di noi)
Che dire dell'uomo che piange
(Che dire di noi)
Che dire di Abramo
(Che dire di noi)
Che dire della morte di nuovo
(Oooh, oooh)
Ce ne freghiamo.La Storia dell'Earth Day
L'idea della creazione di una «Giornata per la Terra» fu discussa per la prima volta nel 1962. In quegli anni le proteste contro la guerra nel Vietnam erano in aumento, ed al senatore Nelson venne l'idea di organizzare un "teach-in" sulle questioni ambientali. Nelson riuscì a coinvolgere anche noti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali. L'Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico. "Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile" Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitano per una storica e indimenticabile manifestazione a difesa del nostro pianeta. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l'inquinamento da combustibili fossili,contro l'inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra. La copertura mediatica della prima Giornata Mondiale della Terra venne realizzata da Walter Cronkite della CBS News con un servizio intitolato "Giornata della Terra: una questione di sopravvivenza". Fra i protagonisti della manifestazione anche alcuni grandi nomi dello spettacolo statunitense tra cui Pete Seeger, Paul Newman e Ali McGraw . La Giornata della Terra diede una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuì a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro. Nel corso degli anni l'organizzazione dell'Earth Day si dota di strumenti di comunicazione più potenti arrivando a celebrare il proprio ventesimo anno di fondazione con una storica scalata sul monte Everest in cui un team formato da alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi, realizzò un collegamento mondiale via satellite. Al termine della spedizione tutta la squadra trasportò a valle oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati sul monte Everest da precedenti missioni. Nel 2000, grazie alla diffusione di internet, lo spirito fondante dell'Earth Day ed in generale la celebrazione dell' evento vennero promosse a livello globale. L'evento che ne conseguì riuscì a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone in 183 paesi, fra cui noti personaggi dello spettacolo come l'attore Leonardo Di Caprio. Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all'Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l'affermazione della "Green Generation", che guarda ad un futuro libero dall'energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.
Le Nazioni Unite e l'Earth Day
Il 26 Febbraio del 1971, il segretario generale delle Nazioni Unite, U Thant, firmò il proclama che ufficializzava la partecipazione delle Nazioni Unite alla celebrazione annuale dell'Earth Day nell'equinozio d' inverno, stabilendo il 21 di marzo come data ufficiale dell'evento internazionale - successivamente sostituita con la data del 22 aprile. Le Nazioni Unite hanno ricoperto in questi anni un ruolo di grande importanza per la creazione e lo sviluppo dell'Earth Day nel mondo, supportando numerose iniziative in campo globale, e continuando ogni anno a celebrare l'Earth Day suonando la campana della pace nel quartier generale dell'ONU a New York nel giorno dell'equinozio d'inverno. L'importanza dell'evento e della partecipazione a questa giornata da parte delle Nazioni Unite venne testimoniata dallo stesso U thant nella sua dichiarazione del 21 Marzo 1971, in occasione dell'Earth Day: "Possano arrivare giorni pacifici e gioiosi, per la nostra bella navicella spaziale Terra, che continua a correre e a girare per lo spazio freddo col suo caloroso e fragile carico di vita" con l'intenzione di ricordare a tutti l'importanza di non danneggiare e lasciare intatto il nostro Pianeta.(Cfr. Wikipedia) .
In Italia vi sono moltissime manifestazioni, però- visto che siamo la Patria del bel canto, si organizzano soprattutto concerti.
Maria de falco Marotta