IMPIANTI IDROELETTRICI. BATTAGLIA VINTA. DEVONO PAGARE TUTTI, ANCHE QUELLI A BASSA QUOTA!
NOTIZIE FEDERBIM, trimestrale della Federazione nazionale dei Consorzi BIM con toni giustamente trionfali commenta quello che definisce "traguardo storico" ovvero l'obbligatorietà del pagamento dei sovracanoni per le centrali le cui opere di presa siano ricomprese all'interno del territorio dei BIM. Detto così si può anche non percepire la portata 'storica', a 60 anni dalla legge istitutiva dei sovracanoni, ma lo si capisce bene facendo l'esempio della centrale di Monastero, in comune di Dubino, che turbina l'acqua dell'Adda captata in comune di Ardenno ma non paga in quanto le opere di presa sono sotto i 500 metri.
Si noti che le legge 959 del 1953, e s.m. Non recano nessuna disposizione al riguardo. L'esclusione del pagamento dei sovracanoni per impianti con presa sotto una certa quota, diversa da Alpi e Appennini, era intervenuta con una transazione tra Federelettrica e Federbim per chiudere la vicenda dopo baruffe fino in Cassazione e al Tribunale delle acque pubbliche.
E' direttamente il Presidente della Federbim Carlo Personeni a illustrare gli eventi, e la battaglia, che hanno portato al risultato, e a ringraziare i diversi parlamentari che, trasversalmente, si sono battuti per arrivare alla estensione dell'obbligo del pagamento dei sovracanoni an tutti i concessionari con opere di presa nel territorio del BIM, quale ne sia la quota.
Questo traguardo é stato definito 'storico' anche perché ottenutosfidando e superando comprensibili fortissime opposizioni. Basti citare come simpaticamente ricorda la rivista che l'emendamento, pubblicato in calce (x), era stato definito significativamente dal sen. Azzolini intervenendo in aula, "sfortunato" in quanto ...spariva, veniva riproposto, ancora non c'era... Il rappresentante del Governo ha dovuto alla fine dire di sì riconoscendo che era stato commesso "un piccolo errore" !!! Un 'piccolo errore' che, senza la reazione della Federbim sostenuta da parlamentari 'amici della montagna' d'ogni gruppo parlamentare, sarebbe rimasto rimandando alle calende greche, chissà fra quanti anni, la soluzione del problema.
Monastero paghi!
Finora l'impianto di Monastero, comune di Dubino, non pagava i sovracanoni. Centrale a 206 metri di quota, 4 captazioni, una galleria in presssione di una quindicina di km e un salto utile di 63,94 metri.
La centrale turbina una considerevole quantità d'acqua, mediamente 70, con massimo 123, mc/secondo, ha una potenza installata di circa 70.000 kVA che consente una producibilità superiore ai 250 milioni di kWh all'anno. Dal 2013 l'ENEL dovrà pagare anche per questo impianto...
GdS
(x) Il testo dell'emendamento alla Legge di stabilità (la ex Finanziaria; DLL 3584), comma 137 dell'articolo primo:
"Al fine di consentire la prosecuzione degli interventi infrastrutturali da parte dei comuni e dei bacini imbriferi montani, i sovracanoni idroelettrici, previsti ai sensi dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sono estesi con decorrenza dal 1° gennaio 2013, a tutti gli impianti di produzione di energia idroelettrica superiori a 220 kW di potenza nominale media, le cui opere di presa ricadano in tutto o in parte nei territori dei comuni compresi in un bacino imbrifero montano già delimitato".