L'Educazione alla cittadinanza economica passa sui banchi di scuola"

Si svolgerà lunedì 4 marzo presso l'auditorium del Policampus scolastico la prima giornata della Cittadinanza Economica che rientra in un più ampio progetto ideato da Patti Chiari, consorzio di 78 banche che promuove iniziative per migliorare la relazione banca-cliente puntando su un'educazione finanziaria a tutto tondo che aiutano il cittadino a fare scelte economiche responsabili. Un'iniziativa pienamente condivisa dalla Fondazione Creval e dal Gruppo bancario Credito Valtellinese, con il patrocinio del Comune, della Provincia e dell'Ufficio scolastico provinciale. "Un progetto molto partecipato che offre una splendida occasione per riflettere sull'economia e far capire ai nostri ragazzi di non puntare sul denaro come unico paradigma valoriale di vita", ha detto l'assessore alla Cultura di Sondrio, Marina Cotelli. La ha fatto eco Evaristo Pini responsabile del settore Istruzione della Provincia:"La tradizione socio-culturale della Valle è sempre stata improntata al risparmio, ma questo progetto ha un approccio fortemente culturale e merita di essere esportato in tutti gli altri mandamenti del territorio". E' toccato ad Alessandro Malinverno, segretario generale di Patti Chiari, spiegare la chiave di un'iniziativa che coinvolge gli studenti delle Elementari, medie e Superiori cittadine attraverso kit mirati specifici per età, per soffermarsi sul valore della cittadinanza economica in chiave culturale perché è possibile parlare di economia anche attraverso la letteratura o la storia. Monica Rivelli di Patti Chiari è entrata poi nel vivo della manifestazione del prossimo 4 marzo strutturata in tre distinti momenti. Il primo dedicato agli studenti di quarta e quinta elementare che si concentrerà sul tema: "Vivere in una comunità: perché mamma e papà pagano le tasse?". Il secondo sarà rivolto alle classi seconde e terze delle Medie attraverso il modulo "Dalla paghetta al bilancio familiare: impariamo il valore del denaro". Ed infine toccherà alle superiori cimentarsi sul tema "Giovani e denaro: istruzioni per l'uso". Ma ci sarà anche spazio per un workshop rivolto a dirigenti scolastici e docenti per capire quale contributo può dare la scuola per la cittadinanza economica dei futuri cittadini. "Occorre creare entusiasmo per la cultura, e questa iniziativa è altamente significativa per l'ufficio scolastico provinciale che ha aderito pienamente per il coinvolgimento interattivo di studenti di ogni ordine e grado e perché vede partecipi in prima linea anche i docenti", ha dichiarato la docente Antonella, Lilly Quartarone, dell'Ufficio scolastico provinciale, referente del progetto. "Piena condivisione da parte della Fondazione Creval - ha spiegato il direttore Tiziana Colombera - che è l'espressione diretta del Gruppo Credito nel sociale e nella Cultura. Compito di tutti è trasmettere i valori per la collettività in ogni ambito". Giuseppe Ronconi del Sev ha ricordato lo statuto della Valtellina che è la Carta dei valori a cui dovrebbero ispirarsi tutte le iniziative rivolte alla cittadinanza attiva.

Nello Colombo