C'E' ANCHE QUALCUNO CHE NON AUMENTA LE TASSE! LA PROVINCIA DI SONDRIO

Formalmente non sono tasse ma tariffe. Se non é zuppa é pan bagnato. Quel che conta é che non aumentano, cosa che di questi tempi fa notizia. Invariate dunque, la Provincia di Sondrio è fra le più virtuose. Porta la data di lunedì 28 gennaio 2013, la delibera con la quale la Giunta provinciale ha deciso di mantenere invariate le tariffe incassate dall'ente, le uniche entrate riscosse e incamerate direttamente da Palazzo Muzio e dunque Rc Auto, Ipt e Tefa. (Responsabilità Civile Autoveicoli, Imposta provinciale di Trascrizione e Tributo per l'Esercizio delle Funzioni Ambientali). Nella classifica delle Province lombarde quella di Sondrio si attesta fra le più virtuose. Un risultato perseguito e mantenuto, anche in questo difficile momento di crisi, grazie a una lungimirante politica amministrativa e finanziaria.

"A fronte dei tagli del Governo Monti - spiega il Presidente Massimo Sertori - e dovendo addirittura devolvere a Roma una percentuale sempre più consistente di tributi, siamo riusciti a tutelare i nostri cittadini. Per molti altri enti- aggiunge - non è stato possibile e di certo non per mancanza di volontà. Loro malgrado, infatti, gli aumenti imposti in altre province sono stati una scelta obbligata".

In questi quattro anni la Provincia di Sondrio ha attuato una precisa politica di risanamento complessivo del bilancio, procedendo all'abbattimento dei mutui e al contenimento dei costi. "Scelte che hanno imposto numerosi sacrifici - spiega l'Assessore al Bilancio Costantino Tornadù -

ma che ora ci consentono di non gravare sui bilanci dei valtellinesi e dei valchiavennaschi, garantendo comunque la stessa qualità dei servizi erogati".

Un risultato che letto, dunque, nel contesto generale rincuora gli amministratori provinciali ben consapevoli comunque di ciò che li aspetta nell'immediato futuro. Basti pensare che nel biennio 2012/2013, Roma toglie alla Valtellina e alla Valchiavenna oltre 4 milioni e 400mila euro.

Non solo, nell'anno corrente, la Provincia dovrà trasferire a Roma 900mila euro derivanti dalla riscossione delle tasse provinciali.

Le tariffe 2013 dei tributi provinciali rispettivamente Rc Auto, IPT, TEFA:

BERGAMO 16 % 30% 5%

BRESCIA 16 % 30% 5%

COMO 16 % 30% 5%

CREMONA 16 % 30% 5%

LECCO 16 % 25% 5%

LODI 16 % 30% 5%

MANTOVA 16 % 30% 3,5%-4,5%-5%

MILANO 16 % 30% 5%

MONZA E BRIANZA 16% 30% 5%

PAVIA 16 % 30% 5%

SONDRIO 12,5 % 25% 4%

VARESE 12,5 % 18% 4% e 5%

In definitiva si ha che per la RC auto Sondrio e Varese si fermano al 12,5 rispetto ai 16 delle altre. IPT: Varese si ferma a 18, Sondrio con Lecco al 25 e tutte le altre al 30. Infine per il TEFAsiamo gli unici al 4% Mantova ha qualcosa al 3,5 ma 63 Comuni su 70 hanno un'aliquota del 5%