UNO SGUARDO DI TROPPO E SCATTA IL PESTAGGIO (Calci, pugni e anche una sassaiola)
Sono stati tutti identificati e denunciati a piede libero per "lesioni personali volontarie, aggravate e in concorso", al termine delle indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Sondrio, i protagonisti di un violento pestaggio verificatosi lo scorso 8 settembre 2012, a Morbegno.
Tutto è iniziato verso le ore 23:30, quando un gruppo di ragazzi di Sondrio (4 maschi ed una femmina, tutti studenti di età compresa tra i 18 e i 19 anni), passeggiando per le vie del centro storico della città del Bitto, ha notato un altro gruppetto di coetanei di etnia nordafricana, che stavano discutendo animosamente all'esterno di un locale pubblico. Proprio l'occhiata degli italiani - secondo quanto emerso dalla ricostruzione dei fatti effettuata dagli inquirenti - sarebbe stata l'origine dell'aggressione, perchè il gruppo di nordafricani li avrebbe subito avvicinati con la classica frase: "Cosa avete da guardare?" seguita dai primi spintoni ed insulti, da cui uno dei ragazzi italiani, C.F., studente 19enne da Sondrio, avrebbe cercato di difendersi, venendo immediatamente circondato dai cinque ragazzi marocchini e picchiato selvaggiamente con calci e pugni. Gli altri ragazzi del suo gruppo, invece, sono stati fatti oggetto di una sassaiola, sempre ad opera dei cinque nordafricani, che hanno raccolto sassi e sanpietrini da terra. Lo stesso C.F., buttato a terra, è stato colpito con un sasso alla fronte, tanto che ha perso i sensi. Anche un altro coetaneo del suo gruppo, M.D., che avrebbe tentato di difendere l'amico, è stato colpito, seppur in modo meno grave.
La ragazza del gruppetto di Sondrio, che voleva chiamare il 112, invece, sarebbe stata bloccata e minacciata da alcune ragazzine morbegnesi appartenenti al gruppo avverso, mentre durante tutto lo svolgimento dell'aggressione pare che molti altri ragazzi abbiano assistito alle violenze senza intervenire, incitando anzi i contendenti a darsele più forte. Un quadro sconcertante quello emerso dagli interrogatori dei presenti, scattati da parte dei Carabinieri e che hanno permesso di dare un volto e un nome ai 5 autori del pestaggio:
1) A. A. , classe '94, minorenne all'epoca dei fatti;
2) H. A., classe '94;
3) E. S., classe '90;
4) B. A., classe '92;
5) E. O., classe '96, minorenne;
tutti di nazionalità marocchina, regolari sul territorio italiano, residenti nella Bassa Valle, nullafacenti, tutti già coinvolti in precedenti episodi di violenza.
La peggio l'ha avuta il 19enne sondriese C.F., che, portato al locale pronto soccorso privo di sensi, è stato ricoverato all'ospedale con diagnosi di "trauma cranio-facciale con frattura ossa nasali ed amnesia retrograda" e prognosi di giorni 30.
Gli aggressori, quindi, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sondrio, ad eccezione dei due minorenni, che sono stati invece deferiti alla Procura dei Minori di Milano.