SONDALO: CONCORSO ITALO-SVIZZERO DI POESIA DIALETTALE, GRANDE SERATA!

Con una grande serata ricca di emozione, si è conclusa la seconda edizione del Concorso di poesia dialettale per la provincia di Sondrio, Valposchiavo e Val Bregaglia.

Il Concorso, promosso del Comune di Sondalo in collaborazione con l'Amministrazione provinciale e il sostegno dal Centro Studi Storici e dall'Ass. Amici della Musica di Sondalo, oltre che dalla Comunità Montana e Pro loco Sondalo, per la seconda edizione ha raccolto le più diverse espressioni inedite della poesia dialettale delle nostre valli e le ha premiate nel corso di una splendida serata venerdì 7 dicembre 2012 tenutasi presso la sala Consiglio del Municipio di Sondalo alla presenza di un numeroso pubblico.

A giudicare i lavori una giuria qualificata di cui facevano parte l'Assessore provinciale Filippo Compagnoni, gli Assessori del Comune di Sondalo Maria Greca Colamartino e Luca Della Valle, Cristina Pedrana Proh, Franca Prandi (Presidente della Giuria), Emanuele Mambretti, e Valentina Cardoni, nominati dal Centro Studi Storici Alta Valtellina, Vittoria Pini come membro del gruppo dialetto di Sondalo e Daniela Maffi rappresentante dell'Ass. Amici della Musica.

"Una decisione sicuramente difficile quella della giuria - ha commentato Gisella Schena, presidente della Biblioteca di Sondalo in apertura di serata - poiché tutte le poesie meritavano di essere premiate, ognuna con la sua storia e con i suoi protagonisti."

Sono pervenuti 24 componimenti, che hanno raccontato le storie di un tempo, curiosità paesane, storie d'amore e di amicizia, preghiere ad una madre, ad un padre… Vicende quotidiane e ognuna di esse, raccontate nei diversi dialetti delle nostre valli che per una sera si sono dati appuntamento a Sondalo.

Dodici poesie sono state classificate parimerito all'11° posto: "Buon Natale", in dialetto di Albosaggia, di Paolo Piani; "Scoltar", da Sondalo, di Emilia Simonelli; "Ir col sach", da Livigno, di Achille Cusini; "La gent la se ciamàva cun i scutüm", da Ponte, degli Ospiti della Casa di Riposo; "Mi perché", da Montagna, di Carlo Bianchi; "L'era Natal", da Piateda, di Lorenza Bonelli; "Il grappolo d'oro", da Chiuro, di Bruno Botacchi; "L'é ora", da Grosio, di Pietro Cimetti; "Al temp", da Livigno, di Maria Barbara Silvestri; "Ier, incö, domen", da Sondalo, di Piergiorgio Garavatti; "Al tron", da Premadio (Valdidentro), di Isabella Martinelli; "La vita", da Poschiavo, di Paola Costa Decologny; "Andel", da Andalo, di Armida Ioli.

Successivamente sono stati assegnati dei premi speciali della giuria: il premio "La memoria" è stato assegnato a "La gent la se ciamàva cun i scutüm" della casa di riposo di Ponte, mentre l'altro premio speciale "Šti ègn" è stato assegnato alla poesia livignasca "Ir col sach" di Achille Cusini e alla poesia grosina "Turnar" di Carlo Pini.

Nono posto ex-aequo per " 'l bumbuliv dela Silvia", da Tirano, di Ezio Maifrè e "Beatrice", da Poggiridenti, di Michele Prandi; ottavo per "La vignaiöla", da Sondrio, di Davide Rastelli; settimo per "Al tröc' de la vita" da Frontale, di Alessandra Ricetti ceh ha vinto anche premio speciale per la miglior poesia sondalina; sesto posto per "Turnar", da Grosio, di Carlo Pini; quinto per "Quela nocc' ", da Ardenno, di Giusy Gosparini; quarto per "Al se infiltra ul vet", da Tartano, di Marino Spini (vincitore della prima edizione).

Sul gradino più basso del podio, Ermens Bormolini con la poesia di Livigno "Al me pa" seguito da "El trenin rus", di Pietro Pizzini da Sondrio e primo posto e vincitore del Concorso "La strecia de Ilda", scritto in dialetto di Grosio da Gabriele Antonioli.

Durante la serata, inserita nel primo appuntamento della rassegna "Parole e Musica" giunta alla 4^ edizione, si sono esibiti il trio jazz formato da Chicco Cotelli alla tastiera, Umberto Clementi al basso e Marco Faraci alla batteria

Piena soddisfazione dagli organizzatori:

"Un'occasione straordinaria per riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio culturale - ha spiegato l'assessore Filippo Compagnoni - non dobbiamo mai dimenticare l'importanza delle nostre radici e delle nostre valli"

"Siamo particolarmente felici del successo di questa seconda edizione; il Comune di Sondalo si è impegnato in questi anni nella valorizzazione del patrimonio culturale e quello del dialetto è tra i più importanti - sottolinea l'assessore Luca Della Valle - grazie a tutti i partecipanti e alle persone che hanno collaborato alla buona riuscita della rassegna e appuntamento al prossimo anno".

Luca Della Valle

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