LIBERAMENTE. LA CREATIVITÀ CHE UNISCE
Per far lavorare insieme in allegria e creare legami tra la popolazione, i volontari e le persone con disagio psichico, in particolare i giovani, per consentire alle persone di incontrarsi ed aiutarsi con maggior serenità, contrastando quei sentimenti di diffidenza e paura che spesso portano a situazioni di isolamento ed emarginazione.
L'Associazione di Volontariato Navicella Pro Salute Mentale ha aderito al Bando Volontariato 2012, promosso da Fondazione Cariplo, Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato in Lombardia, Coordinamento dei Centri Servizio Volontariato della Lombardia e CSV L.A.Vo.P.S., con il Progetto "LIBERAMENTE - la creatività che unisce", promosso in rete con l'Associazione San Luigi Gonzaga oratorio di Morbegno, Società democratica operaia di mutuo soccorso di Chiavenna, Associazione sportiva dilettantistica Enjoy Valtellina, cooperativa sociale La Breva e parrocchia di Verceia.
Il progetto offre al territorio la possibilità di partecipare a Laboratori Creativi di teatro, danza, musica e clownerie: tramite queste esperienze espressivo/artistiche di qualità, si propone "un fare e stare insieme" creativo, all'interno di situazioni nelle quali il divertimento, la gioia reciproca dell'incontro e del dialogo abbattono le differenze, le inibizioni e la chiusura alla relazione, in un contesto che appare informale, ma in cui gli obiettivi e la strutturazione sono chiaramente definiti.
Per chi sperimenta una sofferenza mentale, che può determinare isolamento, stigma, impoverimento delle relazioni interpersonali e rischio di emarginazione sociale, una comunità attenta, coinvolta e accogliente rappresenta una risorsa di ineguagliabile importanza. Lo sa bene l'Associazione Navicella, che lavora da quindici anni per dare visibilità, sostegno e rappresentanza alle famiglie e persone coinvolte nel problema del disagio psichico.
Per camminare in questa direzione, le attività e l'azione di Navicella sono offerte al territorio e aperte alla popolazione, con l'intento di promuovere esperienze di "fare assieme" che fanno "star bene" tutti! E permettono alle persone in difficoltà di "far parte" in modo attivo e non focalizzare l'attenzione solo sul problema, ma anche sulle risorse che ciascuno ha.
Ogni laboratorio di "LIBERAMENTE - La creatività che unisce" ha le sue caratteristiche, ma ciascuno è accomunato dall'opportunità di indossare "maschere" che non nascondono, ma lasciano trasparire naturalezza e piacere di osare e far parte di esperienze belle e di qualità, nelle quali ciascuno può mettersi in gioco per quello che è, accolto in un gruppo che incoraggia la crescita positiva di ognuno.
L'opportunità offerta da questo bando ha consentito di sperimentare una rete inedita che ha visto il coinvolgimento di alcune agenzie educative che tradizionalmente si occupano di giovani, come gli oratori e le associazioni sportive: una rete strutturata, innovativa e incisiva che ha superato la frammentazione e l'auto-referenzialità permettere sia l'aiuto reciproco tra pari che il confronto con adulti competenti.
Gli enti partner si sono attivati con processi di auto-organizzazione per incrementare le risposte del territorio ai bisogni delle persone, specie in situazioni di fragilità, soprattutto rafforzando le relazioni tra le persone e la loro partecipazione attiva, per favorire la coesione sociale.