CONCORSO AGROALIMENTARE DI CONFINDUSTRIA: GLI ALLIEVI DEL "CROTTO CAURGA" DI CHIAVENNA TRIONFANO NELLA SFIDA FINALE CON BRESCIA
Si è tenuta mercoledì 7 a Brescia, presso il centro di formazione "Canossa", la sfida finale che ha visto gli allievi dell'istituto professionale "Crotto Caurga" di Chiavenna, vincitori la scorsa primavera del primo "Concorso agroalimentare" di Confindustria Sondrio, opposti ai
colleghi della scuola "Fondazione Enac Lombardia - CFP Canossa", trionfatori dell'analoga iniziativa indetta dall'Associazione Industriale Bresciana.
I ragazzi sono stati impegnati a cucinare e servire un pasto completo per una giuria composta da imprenditori di entrambi i territori e da professionisti del settore. Per "La sfida in tavola" - questo il nome dato alla competizione - gli studenti dell'istituto chiavennasco hanno sfoderato un menu originale e ricercato, che ispirandosi al "mosaico della cucina italiana" ha accompagnato i giurati in un appassionante viaggio culinario nell'Italia del gusto, dalla Sicilia alle Alpi. Si è partiti con gli "involtini di pesce spada alla siciliana", seguiti dagli "gnocchi bicolori con fonduta di zucca e Parmigiano Reggiano DOP", per proseguire con il "guanciale di vitello al Sassella brasato nel lavèc con polenta, porcini e verdure croccanti" e finire in bellezza con uno scintillante "tiramisu ai cachi". Tutti i piatti sono stati accompagnati da prestigiose etichette delle principali case vinicole valtellinesi, tranne l'antipasto che per dovere di ospitalità è stato servito con un Franciacorta.
Nel pomeriggio si è tenuta la cerimonia di premiazione nella suggestiva cornice del Museo S.Giulia di Brescia, patrimonio dell'UNESCO. I componenti della squadra chiavennasca - Valeria Barilani e Paulo Riccardo Sonetti (allievi di sala), Nicole Caimmi (allievo sommelier), Federica Colombo, Matilde Pasini e Luca Balascini (allievi di cucina) - accompagnati dai docenti Salvatore Tomacci e Donato Maffezzini, sono stati premiati dagli assessori all'istruzione del Comune e della Provincia di Brescia, Andrea Arcai e Aristide Peli, e dai rappresentanti delle associazioni organizzatrici, tra cui Cristina Galbusera, Presidente della sezione Alimentari di Confindustria Sondrio.
"Sono molto felice che i nostri ragazzi abbiano trionfato nella sfida; vittoria meritata, perché sono stati bravissimi in tutto e hanno stupito la giuria per il livello della loro preparazione" - ha commentato la Presidente Galbusera. "Ma al di là di questo, la cosa importante è che abbiamo centrato in pieno gli obiettivi che ci eravamo prefissi quando abbiamo progettato questa iniziativa: creare un solido legame tra l'industria alimentare valtellinese, i prodotti tipici locali e le scuole professionali e alberghiere del territorio, con i loro studenti e il corpo docente. Ieri a Brescia siamo stati ambasciatori della provincia di Sondrio e delle sue eccellenze: ne sono orgogliosa, perché questa è l'unica strada possibile per mantenere competitivo il nostro territorio, dall'industria al turismo".
La delegazione valtellinese intervenuta alla disfida era composta, oltre alla Presidente Galbusera, da Stefano Gatti, direttore commerciale del salumificio Rigamonti, Paolo Bombardieri, della casa vinicola Nino Negri, Fernando Bassi, presidente dell'Associazione Cuochi Valtellina e Valchiavenna, e Velda Mozart, responsabile marketing di Confindustria Sondrio. "Tutte persone che ringrazio per la loro disponibilità, insieme a Stefano Masanti, chef stellato di Madesimo che ha presieduto la giuria nell'edizione sondriese, agli imprenditori associati della sezione Alimentare di Confindustria che in vari modi hanno contribuito all'iniziativa, nonché alle altre scuole valtellinesi che hanno partecipato alla competizione: PFP di Sondrio, PFP Vallesana di Sondalo, istituto professionale "Dante Zappa" di Bormio. È un progetto importante che certamente riproporremo l'anno prossimo, organizzando la sfida finale in provincia di Sondrio" - conclude Galbusera
Fulvia Canovi