IPOTESI DI FUSIONE CREVAL - POPOLARE: COSI' IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
In merito all'eventuale fusione delle due banche locali si trasmettono di seguito alcune riflessioni del Presidente della Provincia di Sondrio, Massimo Sertori.
"I due istituti di credito locali hanno rappresentato nel corso della loro lunga storia un valore aggiunto per il nostro territorio. Forti della capacità di risparmio e dell'essere parsimoniosi dei valtellinesi e dei valchiavennaschi, le due banche sono cresciute, grazie anche ad una sana concorrenza, radicandosi profondamente nel tessuto socio-economico della nostra valle. Un cammino che ha portato i due istituti a costruire un rapporto di conoscenza diretto e positivo con i loro clienti e dunque con le realtà imprenditoriali presenti in Valle. Solo tre anni fa, il mercato finanziario metteva in dubbio la capacità di sopravvivenza delle banche cooperative ai processi di globalizzazione. Oggi l'esperienza e la mission delle cooperative di credito locali hanno dimostrato di essere il vero plus, tutto ciò grazie anche alla comprovata capacità manageriale e alla lungimiranza di chi ha guidato e guida i nostri istituti. In relazione all'ipotesi di fusione, non esprimo giudizi né positivi né negativi, non, ho, infatti, al momento sufficienti elementi a disposizione per valutare quali potrebbero essere i possibili effetti. Ciò che ritengo essenziale è che la gestione, e dunque le strategie di sviluppo, continui a restare un "prodotto" del nostro territorio. Testa e cuore sono e devono restare in provincia di Sondrio.
Continuerò a seguire con molta attenzione, così come ho sempre fatto, ogni possibile evoluzione della situazione".
Massimo Sertori (x)
(x) Presidente della Provincia di Sondrio