Legge per i piccoli Comuni: SI della Camera. Ora in Senato

di Red



Il disegno di legge, descritto nel numero scorso, a sostegno e
di grande interesse per i piccoli Comuni, quelli sotto i 5000
abitanti che non rivestano particolari aspetti turistici o
comunque economici, ha visto martedì 21 gennaio l'approvazione
da parte della Camera con un voto quasi plebiscitario.

Ora comincia l'iter al Senato che, vista la posizione dei Gruppi
parlamentari, potrebbe essere insolitamente breve.

In un comunicato il Gruppo parlamentare “Amici della Montagna”
sottolinea  gli emendamenti migliorativi da esso proposti
ed accolti, tenuto conto che :

2.375 dei circa 5.800 Comuni interessati a questa legge sono
montani.

Questi i miglioramenti introdotti:

- La creazione di centri di servizio ai cittadini,
polifunzionali ed
informatizzati;

- il mantenimento e l’informatizzazione delle istituzioni
scolastiche, con

cessione di attrezzature da parte della Pubblica
amministrazione;

- il mantenimento dei servizi postali e di distribuzione dei
carburanti;

- le misure di incentivazione fiscale per l’insediamento
abitativo o

produttivo;

- il recupero delle terre incolte;

- la possibilità per i produttori locali di poter vendere i
prodotti

tipici, non tutelati in sede comunitaria, anche ai ristoranti ed
agli

alberghi.

A questi miglioramenti si aggiungono le misure delle
Finanziarie:

l’incremento del Fondo per la montagna,

le quote vincolate dei vari Fondi per gli enti locali,

l’esclusione da taluni obblighi del Patto di stabilità,

il miglioramento dei servizi sanitari in località periferiche,

la riduzione dell’imponibile per le imprese individuali con
basso volume

di affari,

l’estensione alle piccole realtà della legge per l’imprenditoria

giovanile,

gli incentivi per l’insediamento agricolo,

la creazione dell’Albo dei prodotti tipici della montagna
italiana».
Red


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