GIORGIO DELL'AGOSTINO È D'ORO AGLI EUROPEI J. DI CANOA 2012.agosto.30.52

Giorgio Dell'Agostino, 17 anni sondriese, è oro nel C1 nella gara classica degli Europei Junior di

Canoa, a Solkan in Slovenia.

La notizia è arrivata pochi minuti dopo la fine della gara, annunciata al presidente dell'Indomita River, Benedetto Del Zoppo, dal presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak, Luciano Buonfiglio.

"E' bello, è troppo bello - ci racconta al telefono un Giorgio emozionatissimo - ho riso e scherzato fino alla partenza per non lasciare che l'ansia prendesse il sopravvento, poi in gara ho dato tutto. Questa medaglia la dedico alla mia famiglia, a mio padre Stefano, alla mamma e a mia sorella - aggiunge - ma anche a Luca Cardinali, il mio allenatore, e chiaramente a Benedetto e a tutta l'Indomita".

"Giorgio si è meritato questo oro - commenta l'allenatore Luca Cardinali - sono felicissimo, perché stiamo raccogliendo i frutti di mesi e mesi di duro allenamento.

"Una vittoria che fa bene a tutto il movimento della fluviale - dichiara Benedetto Del Zoppo - una disciplina che, a buon diritto, può e deve ambire a diventare sport olimpico al pari dello slalom che quest'anno ha visto Daniele Molmenti regalare all'Italia niente meno che un oro olimpico. Sono contento per Giorgio - prosegue - perché è un atleta che potrà davvero fare molto.

Il papà Stefano riesce a parlare al telefono solo dopo aver ripreso fiato: "è un'emozione indescrivibile - ci spiega - Giorgio ha fatto una bellissima gara, si è allenato tanto e si è conquistato questo oro con tutta la determinazione e la forza di cui era capace".

L'Indomita, dunque, si conferma una buona fucina di talenti per la Nazionale.

Dell'Agostino è stato il primo valtelinese nella storia della canoa ad essere convocato in Nazionale e fino ad ora non ha deluso le aspettative. Selezionato dai tecnici F.I.C.K. poco più di un anno fa, il 17enne ha preso questo impegno con lamassima serietà, unendo la sua passione per la canoa ad un impegno costante e a sacrifici quotidiani.

Ora Giorgio è campione europeo, un titolo che conta, che pesa tanto nella sua bacheca personale quanto in quella di tutte le persone, a cominciare dalla sua famiglia, che con lui hanno condiviso passione e duro lavoro. La Valtellina può ancora essere terra di grandi campioni, addirittura in discipline sportive fino ad oggi poco valorizzate, come gli sport d'acqua viva. Il fume Adda, grazie anche al conferimento all'Indomita del riconoscimento di Centro Federale di Riferimento per la canoa, sarà sempre di più palestra ideale per i futuri campioni della Nazionale. Un Adda viva, condivisa e, speriamo, sempre di più al centro dell'attenzione che un fiume che ci è invidiato dal resto d'Europa merita.

Caterina Conforto

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