"CONTROLLO CALDAIE, ECCO LE NOVITÀ! CHE INTERESSANO TUTTI PERCHÉ TUTTI DEVONO PAGARE. FORSE QUALCOSA MENO" 12.7.20.39

Ma é anche ora di smetterla di introdurre nuovi controlli e simili regolarmente con un tanto da versare!

La Regione Lombardia, con DGR n. IX/2601 del 30 novembre 2011, ha emanato nuove

"Disposizioni per l'esercizio, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici nel

territorio regionale", a integrazione e modifica di quanto stabilito dalla Giunta regionale con

precedenti deliberazioni n. 5117/07 e n. 8355/08.

Il documento, nei mesi antecedenti la sua approvazione, è stato ampiamente dibattuto sia a

livello tecnico, incontri tra funzionari regionali e provinciali, sia a livello politico, riunioni del

gruppo di Lavoro Ambiente e del Tavolo Istituzionale Ambiente, e in gran parte condiviso in

quanto destinato a far osservare le norme relative al corretto esercizio e manutenzione degli

impianti termici degli edifici, alla sicurezza degli stessi ed al contenimento delle emissioni in

atmosfera e dei consumi energetici.

In questa direzione molto è stato fatto grazie alla presa di coscienza dei cittadini, dei proprietari

e/o conduttori degli impianti termici, delle associazioni di categoria e dei loro iscrittimanutentori

o installatori di detti impianti.

La Provincia, inoltre, ha messo in atto azioni mirate che, grazie a una campagna di comunicazione

e informazione, oltre a riunioni con gli addetti alle verifiche ispettive a campione in tutto il

territorio, ha stimolato, in certi casi anche con l' emissione di sanzioni amministrative, i cittadini

ad eseguire le periodiche manutenzioni ordinarie dei propri impianti termici.

La Regione Lombardia ha rideterminato con la DGR 2601/11 sopra richiamata, anche i contributi

che devono essere versati agli Enti Locali (Provincie e/o Comuni) dai proprietari e/o conduttori

degli impianti termici da allegare da parte del manutentore a ogni dichiarazione d'avvenuta

manutenzione, contributi determinati unitariamente a livello regionale nella fascia di potenza

entro la quale ricade l'impianto termico.

La Provincia di Sondrio con lettera prot. 22249 dell'11/07/2011 ha manifestato la propria

contrarietà alle nuove tariffe proposte dalla Giunta regionale e ha proposto di contenere gli

aumenti tariffari entro limiti più accettabili: le manutenzioni eseguite a partire dal 1° agosto 2012,

oltre alla trasmissione della dichiarazione di avvenuta manutenzione, sono soggette alla

corresponsione alla Provincia di Sondrio del contributo determinato a livello regionale secondo la

seguente tabella:

- Potenza in kW < 35 Costo: € 7

- Potenza in kW ≥ 35-50 Costo: € 14

- Potenza in kW 50,1-116,3 Costo: € 80

- Potenza in kW 116,4-350 Costo: € 140

- Potenza in kW > 350 Costo: € 190

Le somme introitate saranno utilizzate dalla Provincia di Sondrio, come avvenuto in passato, per

la copertura dei costi per le attività di accertamento e ispezione degli impianti termici, servizio

affidato in questi anni a SECAM spa con costi a totale carico della Provincia stessa.

La Regione Lombardia ha inoltre stabilito, con DGR 3522 del 23 maggio 2012, che in presenza di

impianti di riscaldamento centralizzati vengano installati in ogni appartamento dei dispositivi di

controllo della temperatura ambiente e ripartiti i relativi costi di riscaldamento tra i condomini in

funzione dell'effettivo utilizzo (termoregolazione e contabilizzazione delle spese).

Tale installazione era prevista con questa tempistica: alla data del 01/08/2012 per gli impianti con

potenza maggiore di 350 kW e installati prima del 01/08/1997, entro il 01/08/2013 per gli impianti

con potenza uguale o maggiore di 116,4 kW e installati prima del 01/08/1998 e con scadenza del

01/08/2014 per tutti i restanti impianti.

Gli Assessori provinciali del Gruppo di lavoro UPL Ambiente, pur riconoscendo a questi interventi

notevoli vantaggi al fine del risparmio energetico e del controllo dell'inquinamento atmosferico,

hanno proposto alla Regione di posticipare la prima scadenza (che riguarda gli impianti di grande

potenza, con più di 40 appartamenti e con un'età superiore ai 15 anni) dal 01/08/2012 al

01/08/2013, per permettere che i lavori vengano fatti in un lasso di tempo più ampio e i relativi

costi possano essere dilazionati nel tempo.

L'Assessore regionale Raimondi si è dichiarato disponibile ad accogliere tale proposta, che

rispetta le importanti scadenze fissate dalla Regione per il 2013 e il 2014, acconsentendo di

posticipare di un anno solo gli interventi previsti nel 2012.

Infine sempre entro il 31 luglio 2014 tutti gli impianti dovranno essere targati con il Bollino Blu.

Il formato di questo bollino blu sarà fornito dalla Regione e quindi sarà unico su tutto il territorio e

ogni Ente ne dovrà stampare una quantità tale da soddisfare tutti gli impianti termici presenti nel

proprio catasto.

Sarà un adesivo in triplice copia e sarà distribuito ai manutentori e agli installatori in base alle loro

richieste in quanto saranno loro a doverlo fornire all'utente finale.

Una copia del bollino sarà apposta alla caldaia, una sul libretto e una sull'allegato che dovrà essere

consegnato in Provincia nel momento in cui sarà effettuata la trasmissione per la dichiarazione di

avvenuta manutenzione o di prima accensione.

Tutte le indicazioni per la creazione del Bollino Blu e le istruzioni per la loro distribuzione e

affissione saranno fornite dalla Regione Lombardia in un provvedimento dirigenziale di prossima

emanazione.

Dalla provincia