SONDRIO, GUARDIA DI FINANZA: 238mo ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA 12.6.20.4
Nella giornata odierna, (venerdì 22.6), presso la sede del Comando Provinciale, è stato celebrato il 238mo anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. La breve celebrazione, a cui hanno partecipato il Prefetto, i rappresentanti del Comune e della Provincia di Sondrio, i vertici della Magistratura, il Questore, i Comandanti Provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti delle Agenzie Fiscali e gli esponenti dell'Associazione Nazionale dei Finanzieri in Congedo, si è svolta presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio.
L'intervento del Comandante
Nel corso della cerimonia il Comandante Provinciale del Corpo ha tenuto un breve intervento nel quale ha evidenziato come la Guardia di Finanza, che è oggi una moderna forza di polizia con competenza generale in materia economica e finanziaria, continui ad operare nel solco delle proprie tradizioni; il Corpo nasce infatti nell'anno 1774, con il nome di "Legione Truppe Leggere", e con il compito di vigilanza finanziaria dei confini e difesa militare delle frontiere.
Il Comandante Provinciale, dopo aver ringraziato le altre istituzioni che, insieme alla Guardia di Finanza, sono ogni giorno in prima linea per la tutela degli interessi comuni, ha evidenziato come oggi, più che in passato, il bisogno e l'esigenza di ordine, di sicurezza, di legalità si sentano non solo nel campo delle più tradizionali libertà individuali quali il diritto all'integrità fisica e alla libera manifestazione del pensiero, ma anche nel campo delle
libertà economiche. Erogazione di servizi pubblici, libertà di impresa e libera concorrenza; che significano regolarità nell'aggiudicazione degli appalti, regolarità del lavoro dipendente e anche rispetto delle norme fiscali.
L'azione di servizio dei reparti, nel solco di una tradizione consolidata, ha riguardato tutti i settori ove vengono posti in essere illeciti di carattere economico-finanziario: dall'evasione fiscale al lavoro sommerso, dalle frodi alla spesa pubblica alla criminalità organizzata, dal riciclaggio all'abusivismo finanziario, dalle truffe in danno dei risparmiatori alla contraffazione.
I risultati dall'inizio dell'anno
Sono stati quindi sinteticamente illustrati i risultati raggiunti nei primi mesi del 2012. Nei primi cinque mesi dell'anno in corso sono stati svolti 248 controlli e verifiche fiscali che hanno consentito di individuare imponibile sottratto a tassazione per circa 43 milioni di euro, violazioni in materia di I.V.A. per circa 13 milioni di euro e la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 25 soggetti per reati di carattere fiscale. Tra i soggetti verificati 12 contribuenti hanno deciso di aderire spontaneamente ai rilievi mossi dalla Guardia di Finanza per un totale complessivo di 637.923 euro tra maggiori
elementi positivi e costi indeducibili, recuperati a tassazione. .
A garanzia dei crediti erariali, sono stati sequestrati beni immobili, autoveicoli, conti correnti e titoli per untotale di 5.646.000 euro.
Inoltre, a seguito di verifiche eseguite, la commissione tributaria ha disposto il sequestro conservativo di ulteriori 50 immobili.
I controlli sulla regolare emissione degli scontrini e delle ricevute sono stati 773 con la constatazione di 76 violazioni, con un'incidenza delle irregolarità pari al 9,8%.
Economia sommersa
Per quanto riguarda l'economia sommersa sono stati scoperti 23 evasori totali, cioè soggetti che sono risultati completamente sconosciuti al fisco per non aver presentato le prescritte dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi e dell'IVA e sono stati individuati 51 lavoratori irregolari di cui 17 completamente in nero.
Dogana
Il dispositivo di vigilanza dei valichi di frontiera della provincia ha permesso di individuare 135 violazioni doganali ed ha determinato la denuncia per contrabbando di 39 persone oltre che il sequestro di numerosi generi di merce, in particolare: 850 litri di gasolio, 23 Kg di sigarette, 200 litri di alcool e liquori, per tributi evasi complessivi superiori a 55.000 euro.
"Car Wash,,1, una frode del tipo "carosello"
Tra le maggiori operazioni di servizio concluse nei primi cinque mesi dell'anno ricordo. l'operazione "Car Wash,,1, una frode del tipo "carosello" attuata nel settore delle auto con la contestazione di IVA dovuta per oltre 7.500.000 euro e la denuncia di 83 persone delle quali 11 tratte in arresto. L'operazione, in linea con i principali obiettivi strategici che il Corpo si propone, ha consentito di pervenire al sequestro per "equivalente" di: 8 immobili residenziali, un capannone industriale di oltre 2.000 mq, più di 50 autovetture di lusso, nonché conti correnti, titoli e preziosi.
Operazione "Trick Power"
Grande rilevanza ha avuto anche l'operazione "Trick Power"; da un normale controllo eseguito nei confronti di un'edicola, a seguito di complessi approfondimenti di carattere normativo, si è arrivati a scoprire un'evasione dell'I.V.A. di oltre 23 milioni di euro posta in essere nel settore della produzione e commercio di giocattoli da una società di primario livello nazionale proprietaria di noti marchi. In estrema sintesi i giocattoli, venduti per il tramite del canale editoriale anziché per quello ordinario usufruivano, senza averne titolo, dell'IVA agevolata per l'editoria.
Altro
Numerose altre sono le attività di polizia giudiziaria e tributaria in corso che, ancora al vaglio dell'Autorità Giudiziaria per alcuni approfondimenti, si concluderanno con ulteriori sequestri, in maniera tale da poter aggredire i patrimoni dei responsabili e garantire un effettivo recupero di risorse all'erario. Non dimentichiamo poi le importanti indagini delegate in corso, molte delle quali riguardano reati contro la pubblica amministrazione e la regolarità n~lI'aggiudicazione di appalti da parte di imprenditori che, in tal modo, aggirano le regole della libera concorrenza. J Si tratta di truffe al Fisco realizzate con il coinvolgimento di altri Paesi comunitari e la costituzione di società" cartiere",cioè "scatolevuote" prive di reale struttura operativa e create con l'unico scopo di emettere fatture false.
Soccorso alpino
Ricordiamo infine che nel territorio della nostra provincia sono dislocate tre stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, le quali hanno tra i loro principali compiti quello del soccorso e della salvaguardia della vita umana. Gli specialisti del SAGF, spesso lavorando in condizioni estreme e mettendo a repentaglio anche la propria incolumità, dall'inizio dell'anno hanno eseguito ben 55 soccorsi in montagna, recuperando 66 persone; ricordiamo in particolare l'emergenza neve nelle Marche, dello scorso febbraio, dove sono stati impegnati sei militari della provincia che hanno eseguito ben 47 interventi di soccorso.
IL COMANDANTE
Col. Salvatore Paladini