L'ITALIA RATIFICA OTTO (NON QUELLO DEI TRASPORTI) DEI NOVE PROTOCOLLI DI ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE DELLE ALPI 12.5.10.28

Valtellina molto interessata

Con la ratifica di otto dei nove protocolli di attuazione della Convenzione delle Alpi il Parlamento italiano ha concluso un complesso iter parlamentare iniziato nel 2009. L'Italia è il principale Paese alpino per numero di abitanti (oltre 4 milioni, su circa 2000 comuni), secondo solo all'Austria per

superficie e unico Stato alpino che si estende dalle Alpi Marittime alle Giulie. È il settimo Stato a ratificare i protocolli. All'appello, ora, manca solo la Svizzera. La legge 50/2012 è entrata in vigore il 5 maggio 2012. Ora i protocolli sono giuridicamente vincolanti sul territorio italiano. Rispetto al

disegno di legge iniziale è stato stralciato il protocollo trasporti.

Nel prendere atto con grande soddisfazione della notizia, il Segretario della Convenzione Marco Onida ha affermato che "finalmente anche il versante sud dell'arco alpino dispone a pieno titolo degli strumenti per lo sviluppo sostenibile adottati a livello internazionale. È un ottimo segnale in vista

dell'imminente Presidenza italiana della Convenzione. Ci auguriamo tuttavia che il anche nuovo disegno di legge volto alla ratifica del protocollo trasporti proceda rapidamente attraverso l'iter parlamentare."

La Convenzione delle Alpi è un trattato internazionale sottoscritto dai Paesi alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Monaco, Slovenia e Svizzera) e dall'Unione Europea con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e tutelare gli interessi della popolazione residente, tenendo

conto delle complesse questioni ambientali, sociali, economiche e culturali.

Marcella Morandini (x)

(x) Segretariato Convenzione delle Alpi

Marcella Morandini (x)
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