VALORIZZARE RADICI E IDENTITA': "ASSOCIAZIONE CULTURALE SCARPATETTI" IN SONDRIO 12.4.20.15
L'"Associazione Culturale Scarpatetti", di recente costituzione, con l'intento di condividere con la contrada scopi, progetti e, perchè no, sogni, ha ritenuto opportuno e significativo festeggiare la sua nascita con una "pizzoccherata" tenuta lo scorso sabato (14 aprile) presso il Convitto Piazzi con folta partecipazione e a prezzi d0altri tempi (Bambini 5 €, Adulti 8 €)
L'Associazione Culturale Scarpatetti è stata fondata per dare valore formale a ciò che affonda le sue radici nel 1998: in quell'anno, infatti, fu organizzata la prima edizione della manifestazione ScarpatettiArte, un evento contraddistinto dalla suggestiva esposizione artistica lungo la via Scarpatetti e, dal 2007, dal concorso a premi. Merita farla conoscere, cominciando dal suo Statuto:
Le regole
Art. 1 - L'ASSOCIAZIONE CULTURALE SCARPATETTI costituita in Sondrio il 15 dicembre 2011 è autonoma, pluralista, apartitica a carattere volontario. Non persegue finalità di lucro ed è regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto.
Art. 2 - Lo scopo principale dell'Associazione è quello di promuovere socialità e partecipazione e contribuire alla crescita culturale e civile dei propri soci, come dell'intera comunità, realizzando attività culturali, ricreative e formative nonché servizi. Tutti i campi in cui si manifestano esperienze culturali, ricreative e formative e tutti quelli in cui si può dispiegare una battaglia civile contro ogni forma di ignoranza, di intolleranza, di violenza, di censura, di ingiustizia, di discriminazione, di razzismo, di emarginazione, di solitudine forzata, sono potenziali settori di intervento dell'Associazione. Essa opera, anche in collaborazione con enti o terzi, qualsiasi tipo di manifestazione, iniziativa culturale o evento principalmente nel quartiere Sondriese di Scarpatetti. L'Associazione, per il raggiungimento dei propri scopi sociali, potrà compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari e finanziarie che riterrà opportune.
Art.3 - Sono soci coloro che sottoscrivono la tessera dell'associazione, che scade al 31 dicembre di ogni anno a prescindere dalla data della sua sottoscrizione e che deve essere rinnovata ogni anno entro il 31 gennaio in unica soluzione non rimborsabile. La tessera dovrà essere tassativamente restituita in tutti i casi previsti dall'articolo 9. I Soci accettano senza riserve il regolamento e ne fanno proprie le finalità.
Art.4 - I mezzi finanziari sono costituiti dalle quote associative, determinate annualmente dal Consiglio Direttivo, dai contributi di Enti, di privati e di associazioni, da oblazioni, lasciti e donazioni e da occasionali attività aventi lo scopo indicizzato al conseguimento delle finalità associative.
Art.5 - L'ammissione è subordinata all'accoglimento della domanda da parte del Consiglio Direttivo. L'iscrizione da diritto a frequentare i locali e gli impianti sociali, nonché di partecipare alle attività dell'Associazione secondo le modalità stabilite dal regolamento.
Art.6- Tutti gli incarichi sociali e direttivi si intendono a titolo gratuito; è fatto assoluto divieto di distribuzione, anche in modo indiretto, di utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitali durante la vita associativa. La tessera è personale, non cedibile e non ha scadenza nei limiti dell'articolo 7. Non c'è limitazione alla vita sociale da parte di ogni singolo socio.
Art.7 - I soci cessano di appartenere all'Associazione:
a) Per dimissioni volontarie previa comunicazione al Consiglio Direttivo;
b) Per morosità; il Socio, infatti, che non provvederà al pagamento della quota associativa entro 30 gg. dalla scadenza, verrà di diritto escluso dall'associazione;
c) Per espulsione deliberata dalla maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo, pronunciata contro il Socio che commette azioni ritenute disonorevoli dentro e fuori dell'Associazione, o, che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio; in ogni caso, il Socio ha diritto al contraddittorio (la delibera d'espulsione deve essere ratificata dall'Assemblea Generale dei Soci. Il Socio espulso non può più essere riproposto).
Art.8 - L'Assemblea Generale dei Soci è il massimo organo deliberativo dell'Associazione ed è convocata in riunioni ordinarie e straordinarie. Potranno prendere parte agli incontri ed alle assemblee ordinarie e straordinarie dell'Associazione solo i Soci in regola con il versamento della quota annua. Nessuno potrà essere rappresentato da altri. Vale l'eleggibilità libera degli organi amministrativi e direttivi ed il principio del voto singolo.
Art.9 - Gli organi sociali dell'Associazione sono:
a) L'Assemblea Generale dei Soci (ordinaria e straordinaria);
b) Il Presidente;
c) Il Consiglio Direttivo.
Art.10 - La convocazione dell'Assemblea ordinaria avverrà normalmente entro il 30 Aprile di ogni anno per l'approvazione, del rendiconto consuntivo dell'anno precedente e del conto preventivo dell'anno in corso. La convocazione dell'Assemblea, oltre che dal Consiglio Direttivo a seguito della propria deliberazione, potrà essere richiesta dalla metà più uno dei Soci, che potranno proporre l'ordine del giorno. In tal caso la stessa dovrà essere convocata entro 30 gg. dal ricevimento della richiesta da parte del presidente del Consiglio Direttivo.
Art.11 - L'avviso di convocazione dell'Assemblea avverrà mediante comunicazione con posta ordinaria, E-mail o in qualsiasi altra forma eventualmente stabilita dal Consiglio Direttivo.
Art.12 - Le eventuali modifiche al presente statuto potranno essere discusse e deliberate solo dall'Assemblea Straordinaria dei Soci e solo se poste all'ordine del giorno. Per tali deliberazioni occorrerà il voto favorevole di almeno la metà più uno dei Soci.
Art.13 - Il Consiglio Direttivo, all'elezione del quale partecipano tutti i Soci maggiorenni riuniti in Assemblea senza possibilità di deleghe, è composto da :
a) Il presidente;
b) Il vicepresidente;
c) I consiglieri;
Il consiglio direttivo nel proprio ambito nomina il segretario, il tesoriere, ed eventuali altre cariche che si rendessero necessarie. Il Consiglio Direttivo rimane in carica 2 anni ed i suoi membri sono rieleggibili: il fondatore dell'Associazione manterrà, comunque, la carica di presidente onorario nel Consiglio Direttivo a vita o fino a che non comunica le dimissioni all'Assemblea. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza. Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il presidente lo ritenga necessario o lo richiedano gli altri consiglieri.
Art.14 - Spetta al Consiglio Direttivo:
a) Deliberare sulle domande di ammissione dei Soci;
b) Decidere l'esclusione dei Soci per morosità e indegnità, in conformità a quanto stabilito nel presente statuto;
c) Redigere il regolamento dell'Associazione;
d) Redigere il rendiconto preventivo e consuntivo, curare l'ordinaria amministrazione, deliberare le quote annue;
e) Fissare la data delle Assemblee Ordinarie (almeno una volta l'anno) e convocare l'Assemblea Straordinaria qualora lo ritenga necessario o venga richiesto dai Soci;
f) Programmare le attività dell'Associazione rispettando le direttive dell'Assemblea e le finalità dell'Associazione.
Art.15 - Il presidente dirige l'Associazione e ne è il legale rappresentante. Il vice presidente lo sostituisce in caso di sua assenza o impedimento temporaneo ed in tutte quelle mansioni nelle quali viene delegato.
Art.16 - La durata dell'Associazione è illimitata e potrà terminare solo su delibera dell'Assemblea Generale.
Art.17 - In caso di estinzione o scioglimento dell'Associazione, i beni della stessa verranno distribuiti ad un'associazione o ad un ente scelti dall'Assemblea avente fini analoghi a quelli dell'Associazione stessa.
Art.18 - Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si rinvia alle norme del Codice Civile.
Sondrio, 15 dicembre 2011
Le persone:
Il Presidente è Sandro Colombera, il Vicepresidente Luca Balgera, la segretaria Silvana Bassola
Voti augurali per l'attività (che auspichiamo contempli anche visite guidate ai sotterranei della zona, di due e anche tre piani, che se avessero la parola potrebbero fare la storia dei vini di Valtellina).