E SE...? E SE IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA …..NON SAREBBE STATO FERMATO DAI CARBINIERI! E OGGI ANDREBBE.... MA SIAMO IN VALTELLINA, UNA PROVINCIA DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE! 12.2.20.17
Un interrogativo è d'obbligo alla notizia che al Presidente della Provincia di Sondrio hanno ritirato la patente. Completiamo il titolo in parte criptico chiarendo l'arcano ovvero i punti di sospensione: 'E se?... E se il Presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori avesse fatto come tanti colleghi non sarebbe stato fermato dai Carabinieri e oggi andrebbe tranquillamente per ogni dove guidando l'auto e non sedendo accanto all'autista'. Ma siamo in Valtellina, una provincia diversa da tutte le altre. Appunto, siamo in Valtellina, una provincia diversa da tutte le altre. Qui il Presidente della Provincia e gli altri amministratori spesso e volentieri sono in giro con la loro auto, non con quelle blu dell'Ente (che ne ha una sola dei tempi del beneamato Carlo Cotica, era quaternaria o giù di lì). Se fosse andato in Alta Valle, e non a spasso ma per doveri istituzionali, con la macchina della Provincia guidata da quella istituzione che è il Paolella, i carabinieri non lo avrebbero fermato contestandogli le modalità di un sorpasso e ritirandogli la patente. Non è risuonato il "Lei non sa chi sono io". C'erano un cittadino in odore di violazione del Codice. C'erano due rappresentanti dell'Arma. Correttezza duplice. A un Sindaco di Sondrio che conosciamo molto bene era successa la stessa cosa per un cambio d'indirizzo non registrato sulla patente.. Infrazione? Fermo il diritto ad un eventuiale ricorso posto che ne esistano i presupposti, intanto via la patente.
Abbiamo il territorio che abbiamo. Splendido ma vasto e scomodo in quanto ad accessibilità. Un Presidente della Provincia deve potersi muovere, quotidianamente. Ecco allora il Paolella, che ha ancora nel DNA la serietà, l'impegno, la disponibilità - ma anche la simpatia - di quando era carabiniere nell'Arma. Sarebbe bastato quindi avvertirlo, prendere la macchina e scarrozzare il Presidente fino a restituzione della patente.
La Valtellina è diversa in mille cose. Anche in questo. Paolella è in Provincia a disposizione di altri amministratori o funzionari da portare dove il dovere chiama. Non il Presidente. Sertori si è preso un autista personale, del tutto inatteso. Continua a viaggiare con la sua auto a fianco dell'autista. Di un autista particolare, suo padre.
E' una specie di favola. Ma, si noti, è assolutamente vera.
GdS