IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI INERT. A COLORINA NON LO SI FA! 11 8 30 4

A quanto si legge, a quanto si sente il frantoio per la macinazione di inerti, in località Gisoel di Valle, in comune di Colorina, non si farà.

Come non molte altre volte, anche nel nostro contesto provinciale, il buonsenso e la ragionevolezza hanno prevalso su tutte le altre considerazioni di tipo privato ed economico. Se è lecito che ogni cittadini persegua e sviluppi la propria iniziativa economica, non lo è altrettanto il farlo a spese dei BENI COMUNI e inalienabile, come lo sono l'ambiente ed il paesaggio.

Questa mi sembra la lezione che possiamo trarre dalla decisione provinciale.

Sembra altrettanto importante sottolineare come una simile decisione NON sarebbe stata così certa senza la mobilitazione civile e comunitaria dei cittadini di Valle, in primis, ma anche del comune intero.

E questa mi sembra un'altra importante lezione da "imparare e mettere da parte" LA POLITICA BUONA HA SCONFITTO LA POLITICA CATTIVA, perchè quando i cittadini si uniscono, senza differenze sociali o partitiche, a difesa di un bene comune non di rado riescono a spuntarla. Ed è proprio questa "buona politica", cioè l'interessarsi della vita e delle vicende del proprio "piccolo Stato" che ha permesso ai cittadini di vincere la propria giusta battaglia.

Ora, pare che un bel gruppo di loro ci abbia preso gusto fino a costituire una Associazione a difesa dell'ambiente, sono notizie confortanti che rendono anche il "lavoro" del WWF più gradevole e soddisfacente.

Vaninetti Villiam (x)

(x) Presidente WWF Valtellina Valchiavenna

Nostra nota

Sembra vi sia stata una piena convergenza fra Provincia, Comune, cittadini. Il frantoio non si farà. Obiettività vuole che una osservazione la si avanzi. A Colorina NO, dove allora? Non ci sia il rosario dei NO ma si trovi, ragionando, il posto per un SI (ndr)

Dalla provincia