DALLA CAMERA DI COMMERCIO LA RELAZIONE CONGIUNTURALE - II TRIMESTRE 2011 11 7 30 74

L' ufficio "Studi" della Camera di Commercio ha elaborato la Relazione Congiunturale relativa al secondo trimestre del 2011 in provincia di Sondrio, che si può scaricare dal sito internet www.so.camcom.it.

In provincia di Sondrio, fra aprile e giugno, nel settore industriale manifatturiero sono cresciuti produzione (+ 2,3% a livello tendenziale), fatturato e ordinativi, nonostante la riduzione della componente estera, che rappresenta il 20% del totale. Il trend degli ordinativi continua tuttavia ad essere in calo, come pure si evidenzia un rallentamento nel tasso di utilizzo degli impianti.

I dati sull'occupazione mostrano un saldo che ritorna positivo dopo tre trimestri negativi: aumenta il tasso d'ingresso e si riduce quello di uscita rispetto al periodo precedente. Nel comparto dell'artigianato manifatturiero aumentano gli ordinativi interni e totali mentre si riducono quelli esteri, in crescita anche indice di occupazione, produzione industriale (da 87,2 a 90,4) e tasso di utilizzo degli impianti, e positivo è pure il dato congiunturale del fatturato.

Le ore di cassa integrazione sono cresciute del 9,5% rispetto al trimestre precedente e del 39% su base annua: aumenta in particolare la cassa integrazione straordinaria (+90% sul trimestre precedente; +297% sul II trimestre 2010). Va precisato che si tratta di dati di carattere innanzitutto amministrativo prima che di informazione economica con il limite interpretativo che ciò comporta: i dati sono infatti relativi alle ore autorizzate e non a quelle utilizzate, in quanto un'azienda può presentare richieste preventive decidendo di farne ricorso in un altro periodo o di non utilizzarle affatto. Il 67% delle ore autorizzate è relativo al settore dell'industria, il 19% all'edilizia, il 9% al terziario e il 4% ad altre attività. Se si considera invece il ricorso alla cassa integrazione ordinaria rispetto al monte ore trimestrale, il dato della nostra provincia è pari all'11,1% e risulta ampiamente inferiore al dato medio del campione lombardo, pari al 18,8%.

I settori del commercio e dei servizi sono uniti nelle difficoltà: i dati sono negativi rispetto al periodo precedente sia dal punto di vista congiunturale che tendenziale. Nel commercio patiscono meno le imprese più grandi, mentre le sole a non subire la contrazione dei consumi sono quelle del settore alimentare. Nei servizi, dati positivi per l'informatica e i servizi alla persona, in calo alberghi e trasporti. Per il turismo (i dati si riferiscono però al primo trimestre) si sono registrati aumenti negli arrivi (+ 6% su base annua) e nelle presenze (+4,3%) con una permanenza media di 4,59 giorni. Il 56,6% dei turisti che raggiunge la nostra provincia proviene dall'Italia.

Sul fronte del commercio internazionale, dopo l'aumento registrato negli ultimi mesi del 2010, il 2011 si è aperto con una riduzione sia delle importazioni che delle esportazioni, con un saldo commerciale positivo di circa 12 milioni di euro. Il risultato è opposto se si fa riferimento allo stesso periodo dell'anno precedente. A crescere sono soprattutto le importazioni, meno l'export.

In ambito creditizio, al primo trimestre 2011, i depositi aumentano a livello congiunturale e diminuiscono a livello tendenziale, mentre per gli impieghi, al contrario, si conferma una riduzione congiunturale ma una crescita tendenziale.

Rispetto al trimestre precedente, che pure ricalca i dati relativi a quello esaminato, le aspettative registrate sulle imprese nell'indagine campionaria rimangono positive per gli artigiani ma diventano negative per gli industriali.

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