SEI GRANDE, GRANDE, GRANDE COME SOLAMENTE SAI ESSERLO TU" (68esima Mostra Internazionale del cinema di Venezia, dal 31 agosto al 10 settembre 2011) 11 7 30 47

E' stata presentata a Roma, pochi giorni fa, la 68.esima Mostra internazionale del cinema di Venezia. Si potrebbe indicare con altri nomi, ma noi usiamo quelli "spicci", anche per il tempo in cui viviamo. A sentire le laudi "magna" degli esperti, dei promoter, delle case di produzioni e- anche- del buon Muller , che della Biennale Cinema è anche il Direttore, pare che la 68.ma Mostra dovrebbe essere qualcosa di eccezionale, visto che è riuscita ad incamerare forse 15 esclusive, e tantissimi talenti, vecchi e nuovi.

Intanto occorre dire che vi sono tre italiani in gara per il Leone d'Oro : Terraferma di Emanuele Crialese, Quando la notte di Cristina Comencini, tratto da un libro scritto dalla stessa regista, e L'ultimo terrestre, opera prima di Gianni Pacinotti, fumettista e disegnatore di classe noto a tutti come Gipi

Marco Muller e il Presidente della Biennale Paolo Baratta, scorrendo l'elenco di titoli che verranno proiettati nel corso della kermesse scopriamo subito che questa edizione numero 68 del più antico festival cinematografico del mondo sembra aver recuperato la sua grandeur, sul piano internazionale. Offrendo un concorso ricco di grandi autori e da grandi star: oltre al già annunciato Le Idi di marzo, thriller politico diretto e interpretato da George Clooney che aprirà la Mostra, ci sono, tra gli altri, Carnage di Roman Polanski, con Jodie Foster, Kate Winslet, Cristoph Waltz; A dangerous method di David Cronenberg, con Viggo Mortensen nel ruolo di Freud; La talpa dello svedese Tomas Alfredson,

Sprizzeranno scintille anche nel fuori concorso: il piatto forte, sul piano divistico, è ovviamente W. E., opera seconda di Madonna, sull'amore tra Edoardo VII e Wallis Simposon; ma ci sono anche Wild Salome con Al Pacino regista e protagonista; Contagion di Steven Soderbergh, con Kate Winslet, Jude Law, Matt Damon, Gwyneth Paltrow.

Tornando agli italiani, Terraferma, interpretato da Beppe Fiorello e Donatella Finocchiaro, è la storia corale di un'isola siciliana, tra mito, realtà e migranti, in una dimensione favolistica e nello stesso tempo attualissima; Quando la notte, con Claudia Pandolfi e Filippo Timi, narra una storia interpersonale forte all'ombra del Monte Rosa; mentre L'ultimo terrestre mostra un'Italia in crisi economica che finisce per credere agli alieni. Fuori concorso, invece, c'è Il villaggio di cartone del maestro Ermanno Olmi, che ha appena compiuto ottant'anni, e Scossa di Francesco Maselli, Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti e Nino Russo, con Amanda Sandrelli e Massimo Ranieri. Ma il vero evento, sempre fuori gara, è il rockumentary Questa storia qua di Alessandro Paris e Sibylle Righetti, sul grande Vasco Rossi, che si augura, dopo il suo recente ricovero, di essere pure lui in Laguna (Evviva!)

E i divi e le dive? Tra le donne, la superstar, è Madonna. Ci sarà anche Monica Bellucci, coprotagonista di Un eté brulant di Philippe Garrel. Tra gli uomini Clooney, Matt Damon, Viggo Mortensen, Jude Law: anche qui, il fascino, oltre che il talento, sono assicurati. Inutile dire che dove ci sono celebrità, ci sono superparty esclusivi. In attesa di scoprire i più gettonati, va segnalato un grande appuntamento sul fronte italiano: Cinecittà Studios e Cinecittà Luce festeggeranno insieme il Leone d'oro alla carriera a Marco Bellocchio con una cena di gala a inviti, a cui parteciperanno grandi nomi. Non solo di casa nostra. Infatti, tra i talentuosi vi sarà anche un "Cronenberg sorprendente", una "Madonna che non immaginate", un "Clooney tagliente e critico", oltre a un "Al Pacino saggista". Il tutto in una Mostra in cui "spicca una stilizzazione fortissima di quello che siamo oggi nelle nostre case e nei nostri salotti più o meno buoni"(Muller dixit).

Cosa, in sostanza, presenta la Mostra '68?

Concorso

Le Idi di marzo - George Clooney (Stati Uniti) [film d'apertura]

Tinker, Tailor, Soldier, Spy [trailer] - Tomas Alfredson (Gran Bretagna, Germania)

Wuthering Heights - Andrea Arnold (Gran Bretagna)

Texas Killing Fields - Ami Canaan Maan (Stati Uniti)

Quando la notte - Cristina Comencini (Italia)

Terraferma - Emanuele Crialese (Italia/Francia)

A Dangerous Method - David Cronenberg (Germania/Canada)

4:44 Last Day On Earth - Abel Ferrara (Stati Uniti)

Killer Joe - William Friedkin (Stati Uniti)

Un Été brûlant - Philippe Garrel (Francia/Italia/Svizzera)

A Simple Life (Taojie) - Ann Hui (Cina/Hong Kong)

The Exchange (Hahithalfut) - Eran Kolirin (Israele)

Alps (Alpeis) -Yorgos Lanthimos (Grecia)

Shame - Steve McQueen (Gran Bretagna)

L'ultimo terrestre - Gian Alfonso Pacinotti (Italia)

Carnage - Roman Polanski (Francia/Germania/Spagna/Polonia)

Poulet aux prunes - Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud (Francia/Belgio/Germania)

Faust - Aleksander Sokurov (Russia)

Dark Horse - Todd Solondz (Stati Uniti)

Himizu - Sion Sono (Giappone)

Seediq Bale - Wei Te-Sheng (Taiwan)

Fuori concorso

Vivan las Antipodas! - Victor Kossakovsky (Germania/Argentina/Olanda/Cile/Russia) [film d'apertura]

Damsels In Distress - Whit Stillman (Stati Uniti) [film di chiusura]

La Folie Almayer - Chantal Akerman (Belgio/Francia)

The Sorcerer And The White Snake (Baish Echuanshuo) - Tony Ching Siu-Tung (Cina/Hong Kong)

Giochi d'estate - Rolando Colla (Svizzera/Italia)

La Désintégration - Philippe Faucon (Belgio)

The Moth Diaries - Mary Harron (Canada/Irlanda)

Alois Nebel - Tomas Lunak (Repubblica Ceca/Germania)

W.E. - Madonna (Gran Bretagna)

Eva - Kike Maillo (Gran Bretagna)

Scossa - Francesco Maselli, Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti, Nino Russo (Italia)

La Clé des champs - Claude Nuridsany, Marie Perennou (Francia)

Il villaggio di cartone - Ermanno Olmi (Italia)

Wilde Salome - Al Pacino (Stati Uniti)

Tormented - Takashi Shimizu (Giappone)

Contagion - Steven Soderbergh (Stati Uniti)

La meditazione di Hayez - Mario Martone (Italia) [corto]

Tahrir 2011 - Tamer Ezzat, Ahmad Abdalla, Ayten Amin, Amr Salama (Egitto)

The End - Collectif Abounaddara (Siria)

Vanguard - Colleftif Abounaddara (Siria)

Evolution (Megaplex) [3D] - Marco Brambilla (Stati Uniti)

Eventi fuori concorso

Questa storia qua - Alessandro Paris, Sibylle Righetti (Italia) [documentario]

Diana Vreeland: The Eye Has To Travel - Lisa Immordino Vreeland (Stati Uniti) [documentario]

Leone d'oro alla carriera - Nel nome del padre - Marco Bellocchio (Italia)

Mentre poi nelle altre sezioni , tipo Orizzonti, vi saranno 24 lungometraggi (tra cui sei doc) e 27 tra mediometraggi e corti di finzione, documentari, d'animazione e di ricerca provenienti da tutto il mondo.Tale sezione , dedicata ai nuovi linguaggi espressivi del cinema contemporaneo, sarà aperta da Cut del regista iraniano Amir Naderi, però conta una buone dose di film del Vecchio Continente. Tra i lungometraggi: l'italo-svizzero Amore carne di Pippo Delbono (foto); i francesi L'Oiseau di Yves Caumon, Le Petit Poucet di Marina de Van e il documentario Would You Have Sex with an Arab? di Yolande Zauberman; i doc tedeschi Die Herde des Herrn di Romuald Karmakar e Whores' Glory di Michael Glawogger (prodotto con l'Austria); i britannici Two Years at Sea di Ben Rivers e Shock Head Soul di Simon Pummel (prodotto con i Paesi Bassi). E ancora, il belga L'Envahisseur di Nicolas Provost, il portoghese Swan di Teresa Villaverde, e la produzione Brasile/Spagna/Germania Swirl di Helvécio Marins Jr e Clarissa Campolina. Quanto alle tendenze evidenziate, si spazia dalla convergenza tra arti visive e cinema alla sovversione del montaggio, passando per un nuovo rapporto con il reale, la scommessa di fare cinema con le tracce della storia, le reinterpretazioni del cinema di genere, la reinvenzione del rapporto tra settima arte e racconto letterario, e il documentario come visione di universi interiori. In Orizzonti mediometraggi e cortometraggi, si segnalano alcuni film di ricerca: gli italiani Piattaforma Luna di Yuri Ancarani, In attesa dell'avvento di Felice D'Agostino e Arturo Lavorato, Movimenti di un tempo impossibile di Flatform; e poi il tedesco Meteor di Christoph Girardet, il norvegese Late and Deep di Devin Horan, il britannico Louyre - This Our Still Life di Andrew Kotting, l'austriaco Conference di Norbert Pfaffenbichler. Il documentarista italiano Pietro Marcello, autore del premiato La bocca del lupo (vincitore del Festival di Torino 2009), presenterà in Orizzonti Eventi Il silenzio di Pelesjan.

Poi vi sarà :VENEZIA 2011 Giornate degli autori, dove noi spesso abbiamo scoperte delle pellicole veramente speciali e degne di essere conosciute.

Quest'anno vi saranno: il noir Ruggine di Daniele Gaglianone, con Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea e Valeria Solarino, e l'opera prima Io sono lì di Andrea Segre sono i film italiani presenti nella Selezione dell'ottava edizione delle Giornate degli Autori, la sezione collaterale della Mostra del cinema di Venezia (31 agosto-10 settembre) organizzata da Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) e 100Autori. Oltre ai 12 lungometraggi che compongono la Selezione, dominata dalle produzioni francesi, il programma presenta alcuni Eventi speciali e la vetrina Spazio aperto dedicata al documentario e alle produzioni indipendenti italiane. "La particolarità dell'anno - afferma il direttore delle Giornate, Giorgio Gosetti - sta nell'accentuata polarizzazione del programma ufficiale: da un lato un folto numero di autori celebri come il cinese Lou Ye, esponente di punta della Sesta generazione del cinema cinese, l'italiano Daniele Gaglianone, premiato l'anno scorso a Locarno, il francese Philippe Lioret, atteso dopo il successo mondiale di Welcome, e un alto numero di opere prime, provenienti da Belgio, Italia, Polonia, Brasile, Palestina, Russia, che confermano l'attenzione di Venezia verso il rinnovamento della creatività degli autori".

Quali gli input importanti?

I temi ricorrenti sono le radici della memoria, la trasformazione dell'idea di tessuto sociale, la violenza privata, la distanza tra giustizia e verità, lo scontro tra civiltà. Tredici sono le nazioni rappresentate, con la Francia a farla da protagonista con Présumé coupable di Vincent Garenq, Toutes nos envies di Philippe Lioret, con Vincent London, Love and Bruises di Lou Ye, e le coproduzioni francesi Another Silence di Santiago Amigorena (con Canada, Brasile e Argentina), Historias di Julia Murat (con il Brasile, opera prima), Io sono lì (con l'Italia), Hiver dernier di John Shank (con il Belgio, opera prima), Café de flore di Jean-Marc Vallée (con il Canada). La Polonia è rappresentata da Ki di Ladzek Dawid, l'Olanda coproduce con Palestina ed Emirati Arabi Habibi di Susan Youssef. La Russia presenta invece Twilight Portrait di Angelina Nikonova.

Tra gli Eventi speciali, il corto Di là del vetro di Andrea Di Bari, in cui lo scrittore Erri De Luca debutta come protagonista al cinema, il documentario del giornalista Gianni Minà Cuba nell'epoca di Obama e un altro documentario, Voi siete qui di Francesco Matera, sui luoghi del cinema italiano a Roma. Fra i film in Spazio aperto, la coproduzione italo-argentina Mundial Olvidado di Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni, La penna di Hemingway di Renzo Carbonera, con Christiane Filangieri e Sergio Rubini, e Radici all'inferno e rami nel cielo di Carlo Luglio, con il cantautore napoletano Enzo Gragnaniello.

Il record della Mostra '68

Non sappiamo ancora quanto sia consolante il record che è stato attribuito alla 68.ma Mostra che- nella Selezione ufficiale (22 in Concorso, 19 Fuori concorso, 24 in Orizzonti) saranno presentati in prima mondiale. "E' la prima volta che accade nella storia", ha affermato il direttore della Mostra Marco Müller presentando giorni fa a Roma. Una selezione all'insegna del dialogo tra il cinema e le altre arti, che sia il fumetto o la videoarte, e con tante opere prime e seconde.

Cose caratteristiche

Viene dal fumetto Gianni Pacinotti, in arte Gipi, il vero outsider del concorso veneziano di quest'anno: la sua opera prima L'ultimo terrestre, che immagina lo sbarco degli alieni sulla Terra, rappresenterà l'Italia in gara, insieme a Terraferma di Emanuele Crialese (prodotto anche dalla Francia) e Quando la notte di Cristina Comencini. Sempre dal fumetto proviene il duo Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud (Persepolis), che sarà in concorso con Poulet aux prunes (Francia/Belgio/Germania), con Mathieu Amalric e Maria de Medeiros. La Francia sarà rappresentata anche da uno dei film più attesi di questa edizione: Carnage di Roman Polanski (prodotto insieme a Germania, Spagna e Polonia), con Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz e John C. Reilly.

Tra gli altri grandi nomi della competizione di Venezia 68 spiccano David Cronenberg con A Dangerous Method (Germania/Canada), con Keira Knightley e Viggo Mortensen, l'americano Abel Ferrara con 4:44 Last Day On Earth, con Willem Dafoe, e Philippe Garrel con Un Été brûlant (Francia/Italia/Svizzera), interpretato da Monica Bellucci e Louis Garrel. Senza dimenticare George Clooney e il suo Le Idi di marzo, che aprirà il festival il 31 agosto.

Tra i film europei in concorso ci sono inoltre i britannici Wuthering Heights di Andrea Arnold, Tinker, Taylor, Soldier, Spy di Tomas Alfredson (prodotto con la Germania), con Gary Oldman e Colin Firth, e Shame, opera seconda di Steve McQueen dopo il grande successo di Hunger, oltre al greco Alps di Yorgos Lanthimos.

Fuori concorso si segnalano W.E., opera seconda della popstar Madonna, Wilde Salome di Al Pacino e Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi. Tra gli Eventi fuori concorso più attesi, il documentario sul rocker Vasco Rossi, Questa storia qua.

E- speriamo che la storia che tutti noi ci apprestiamo a vivere con emozione, curiosità e voglia di diventare migliori tra di noi, ci aiuti ad andare incontro alla sempre sorprendente Mostra Internazionale del cinema di Venezia, con la voglia di crescere ed essere utili ai nostri simili.

Maria - Elisa- Enrico Marotta

Maria - Elisa- Enrico Marotta
Società