ESSENTIAL KILLING 11 4 30 58
Quando alla 67.ma Mostra del cinema di Venezia assistemmo al film di Jerzy Skolimowski, Essential Killing, rimanemmo a bocca aperta: per lo choc, la somiglianza del protagonista Vincent Gallo con il nemico numero uno dell'Occidente, facile piattaforma di sporcizie morali tali da identificarsi con il Male, con quel tale Osama Bin Laden che per più di 10 anni, ha mantenuto in allarme "terrorismo" il mondo intero. Ora che è morto tutto sarà più pacifico??? Sinceramente nelle fila dei gruppi jihadisti si maledice già Barack Obama condannando come un crimine degli Usa l'uccisione di Osama Bin Laden, definito il leader di Al Qaida «un combattente della guerra santa musulmana». E non è da stare allegri. I musulmani non perdonano i nemici di Allah e noi - purtroppo - lo siamo per loro.
Il film: ESSENTIAL KILLING
Breve sinossi
Un uomo è catturato dalle forze armate americane in Afghanistan e viene trasportato in un centro di detenzione segreto in Europa. Il veicolo sul quale viaggia ha un incidente e il prigioniero si trova in fuga nella foresta innevata. Braccato dall'esercito deve lottare fino all'ultimo sangue e uccidere per sopravvivere. E non vi è giudizio né esternazione alcuna alle ripetute uccisioni per mano di questo disperato anti-eroe, né traccia di sollecitazione verso una qualche compassione, se non per il 'fortuito' incontro con la giovane sordomuta ( Emmanuelle Seigner) disposta a soccorrerlo con quel genere di carità cristiana quasi perduta nella notte dei tempi all'epoca stessa delle Sacre Scritture.
Titolo originale: Essential Killing / Regia: Jerzy Skolimowski / Sceneggiatura: Jerzy Skolimowski / Montaggio: Reka Lemhenyi / Fotografia: Adam Sikora / Scenografia: Joanna Kaczynska / Musica: Pawet Mykietyn / Interpreti: Vincent Gallo, Emmanuelle Seigner / Produzione: Ewa Piaskowska, Jerzy Skolimowski / Polonia, Norvegia, Irlanda, Ungheria 2010 / Durata: 83 minuti (Cfr.:CultFrame - Arti visive). Il film è una metafora della condizione di emarginazione e solitudine assolute del talebano Mohammed, incarnato, in una impressionante somiglianza con Bin Laden, da Vincent Gallo. In Essential Killing, come ben reso dal titolo stesso, un uomo forse inseguito e braccato - si trova in condizioni altrettanto ultime e per le quali risulterà essenziale uccidere. Uscendo dalla sala, abbiamo ancora in testa quel respiro affannoso, quell'ansimare su quegli scorci paesistici mozzafiato anche per la loro bellezza qui caricata di tragedia e, si direbbe, di surrealismo.
Il film è già in DVD e lo consigliamo per "capire" qualcosa di quei Paesi così lontani e a noi così vicini per la stessa natura di cui tutti siamo fatti.
Maria de Falco Marotta & Team