APRILE EUROPA E USA: ATTENTI, ARRIVA IL BRICS 11 4 18 49

La Palude

Durante la Rivoluzione francese si fronteggiavano giacobini e girondini. In mezzo un centro rumoroso ma sostanzialmente imbelle tanto da essere chiamato 'la palude'. Lo ricordiamo perché ci fu chi dipinse un centrato affresco storico scrivendo, a proposito dei deputati della palude, "la storia passava davanti a loro e manco se ne accorgevano".

Un giorno per la storia

Oggi, 15 aprile, è un giorno che va annotato, per la storia. Non se ne è accorto quasi nessuno. Non ha pesato quel che è successo quasi nessuno. Men che meno l'ectoplasma, ossia l'Europa.

Oggi si è avviata la nuova leadership mondiale che non ci metterà molto a mettere in riga prima l'ectoplasma e poi anche gli Stati Uniti con il resto dell'Occidente.

Parliamo del BRICS.

Si sono trovati. Seguendo l'ordine dell'acronimo Brasile Russia, India, Cina, Sudafrica. E non è detto che non sia un solo primo gruppo, considerato che, escludendo il Giappone, ci sono altri cinque Paesi con più di 100 milioni di abitanti e sopra sopra i 50 milioni.

Quanto conta il BRICS? Cominciamo dagli abitanti raffrontandoli con quelli dell'Europa e degli USA e proseguiamo con l'analisi della ricchezza prodotta ovvero il PIL.

BRICS - Popolazione

Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica. Quasi la metà della popolazione mondiale nel 2009 secondo l'ONU di 6.829.360.438 abitanti.

La popolazione dei Paesi del BRICS nel 2009 complessivamente era di 2905497160 pari al 42,54%

La popolazione dell'Unione Europea nel 2009 complessivamente era di 499.739.185 pari al 7,32%

La popolazione degli USA nel 2009 complessivamente era di 314.658.780 pari al 4,61%

BRICS - Pil

Il totale della ricchezza mondiale prodotta nel 2009, somma del PIL di tutti i Paesi, assomma a 70.040.547 milioni di dollari USA. Da precisare che fra le tre opzioni possibili abbiamo scelto il dato per parità di poteri di acquisto fornito dal Fondo Monetario Internazionale.

Il PIL del BRICS è stato di 17.293.264 ml. di $ pari al 24,69%

Il PIL dell'Unione Europea nel 2009 complessivamente é stato di 14.772.542 milioni di dollari USA pari al 21,09%

Il PIL degli USA è stato di 14.119.050 ml. $ pari al 20,16%

BRICS - Tasso di sviluppo

Non diciamo numeri per la difficoltà di inoltrarci nella giungla previsionale. Analisi quindi qualitativa e non quantitativa anche perché la velocità dello sviluppo dei Paesi del BRICS rispetto alla nostra è come quella di una Ferrari rispetto a una Lancia Prisma.

BRICS - Soggetto politico

Il BRICS, cinque Paesi snobbati da quell'ectoplasma politico che è diventato l'Europa e dagli Stati Uniti che pure hanno dichiarato di non poter continuare a fare i poliziotti del mondo. Hanno deciso di prendere coscienza della propria forza, documentata dai dati di cui sopra. Non ci vorrà molto. Saranno loro i nuovi padroni del mondo. In condominio, certamente, ma in posizione egemone. Fra quanto? 20 anni? Prima, anche perché l'allargamento a 27 dell'Europa è andato bene per i signori del soldo non delle linee strategiche. Basti pensare alla politica estera europea, a chi è stato dato l'incarico di rappresentarla. E' apparso politicamente un gigante in questo desolato panorama l'on. Provera che è riuscito a far approvare la risoluzione che abbiamo approvato.

Gli Stati Uniti, per par loro, sono ancora in convalescenza dopo le botte finanziarie ma anche indipendentemente da quelle denotano una sciatteria politica lontana non solo dall'epopea kennedyana ma anche da quella vivacità intellettuale che alimentava Casa Bianca e Congresso.

La via da percorrere è larga, non in discesa pronunciata ma sicuramente non in salita. Questione di tempo.

BRICS - Basta bombe in Libia

La subordinazione degli USA - evanescente la politica estera della Clinton - alla cecità politica anglo-francese è foriera di guai per l'Occidente in genere. Una ripetizione, pur in altro contesto, di un altro preclaro esempio di scelte muscolari pagate per la cecità politica che le determinava (Suez 1956).

Quello che è successo al Consiglio di Sicurezza ne è dimostrazione. E' vero che formalmente c'è stata l'approvazione della risoluzione 1873 ma dov'era il BRICS? Non era d'accordo anche se un lavorio nei corridoi ha portato ad un'astensione Russia, Cina, Brasile, India e Germania, Paesi che contano e come!

L'hanno detto e ripetuto, 'basta bombe; si tratti'. I bombaroli fanno orecchie da mercante ed anzi si lamentano perché solo sei dei 28 Paesi della NATO bombardano. Grazie tante. Chi sono questi Paesi? Oltre i bombaroli-DOC, i franco inglesi, a sparare sono Canada, Belgio, Danimarca e Norvegia. Tutti Paesi lontanissimi dalla scena. Non dice qualcosa tutto questo? Il povero segretario della NATO Rasmussen non sa a che santo votarsi. Gli aerei non bastano. Le bombe laser dei bombaroli, costi fino a 300.000 €uro l'una e talvolta usate per far fuori un veicolo che ne costa 10.000, sono finite. I bombaroli contavano, sulla scia dell'"armiamoci e partite" di nuova memoria, che ci pensassero gli americani. Errare è umano, perseverare con quel che segue. Gli USA hanno fatto la fesseria di seguire i due bombaroli, hanno lasciato sul campo centinaia di miliardi di vecchie lire, e non sanno perché o per cosa, salvo che per le elzioni del prossimo anno in Francia. Se non salta fuori un commando che fa fuori Gheddafi, ovviamente attribuendo la responsabilità ai libici insorti, la NATO è in braghe di tela. E anche così facendo, - non c'è mai limite alla cecità politica - le conseguenze sarebbero enormemente negative nei confronti dell'Africa, dell'Isla, di Al Qaida.

Applaudiamo Berlusconi

L'ultima uscita di Berlusconi merita un consenso quasi generale, probabilmente anche del nemico numero uno, Di Pietro. Due le cose che ha detto.

1) La prima: non bombarderemo. Siamo su questa linea dall'inizio. Non siamo bombaroli e la tutela dei civili di cui a risoluzione dell'ONU la si fa, come chiede l'Unione Africana. La lega Araba, quelli del BRICS sedendosi a tavola

2) Dobbiamo rivedere le nostre missioni all'estero. Ridurremo i nostri soldati. Siamo su questa linea da tempo.

Applausi quindi e un'avvertenza: non cadere in tentazione di concessioni anche parziali ai bombaroli.

Alberto Frizziero

(x) http://www.gazzettadisondrio.it/31470-libia_14_aprile__anche_il_presiden...