Dal 1 al 7 agosto Brescia ospiterà i Campionati Italiani di parapendio
Dall'1 al 7 agosto Brescia ospiterà i Campionati Italiani 2004 di parapendio, il più atteso appuntamento annuale di questa disciplina di volo libero, cioè senza motore.
Parteciperanno 120 piloti, compresi alcuni stranieri, come vuole la Federazione Aeronautica Internazionale (FAI) per riconoscere la competizione che si svolgerà sotto l'egida della Federazione Italiana Volo Libero (FIVL) e con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Brescia.
Sono previsti voli giornalieri nell'ampio comprensorio compreso tra il lago di Garda ad est e il lago d'Iseo ad ovest. In questa splendida cornice si possono sorvolare montagne che superano i 2000 m, ambiente naturale nel quale si inserisce bene il volo libero, sfruttando le correnti d'aria calda ascensionali per percorrere spazi notevoli.
Il centro operativo sarà posto in località San Polo a Brescia, nell'atterraggio concesso dal Comune all'A.S. Volo Libero Brescia, organizzatrice dell'evento insieme al Volo Libero Monte Bronzone e all'A.S. Volere Volare. Questo spazio si estende ai piedi del Monte Maddalena, decollo ufficiale della manifestazione e luogo universalmente riconosciuto come uno dei più idonei alla pratica del volo in parapendio e deltaplano.
Lo staff organizzatore conterà circa 20 persone tra giudici di gara, addetti alle navette per i trasferimenti, servizio ristorazione e sanitario, ufficio stampa ed altro ancora. In particolare assorbirà buona parte delle risorse umane la stesura delle classifiche giornaliere e finali, operazione che avviene tramite la lettura computerizzata dei navigatori satellitari, obbligatori nel corredo dei concorrenti. Infatti nelle gare di volo libero il pilota deve certificare con il GPS il regolare aggiramento di certi punti salienti del territorio, detti "boe", stabiliti di volta in volta dal direttore di gara secondo le condizioni meteo del momento. Vince la manche chi impiega meno tempo a completare il percorso fino all'atterraggio e sarà campione italiano chi avrà ottenuto il miglior punteggio sommando i risultati di tutte le manches.
Saranno presenti due piloti trentini, tra i più noti alle cronache sportive, vale a dire l'attuale detentore del titolo italiano Jimmy Pacher, già Campione Europeo nel 2002, e Luca Donini che vinse il titolo mondiale nel 2001. Al bresciano Paolo Zammarchi, attuale Campione Italiano classe "Sport", l'ardito compito di difendere i colori locali, oltre il titolo.
Gustavo Vitali
GdS - 30 VII 04 - www.gazzettadisondrio.it