LUGNER, MILIARDARIO AUSTRIACO, QUEST'ANNO AL BALLO DELLE DEBUTTANTI DI VIENNA HA PORTATO (!!!) RUBY. MICA FESSO. DEL RESTO 'PECUNIA NON OLET' 11 2 28 26

Seguiranno: 1) Lugner (non Ruby) e il film di Lattuada "La spiaggia" - 2) Il Gran Ballo delle debuttanti. Come partecipare. Istruzioni per l'uso

Richard Lugner non è affatto quell'eccentrico miliardario che si farebbe beffe dell'alta società viennese presentandosi ogni anno, in forza dei suoi miliardi, con al fianco qualche "attricetta" o altra perla del gossip. Mica fesso ma uomo d'affari con il fiuto del marketing.

Lugner non scherza

Richard Lugner è un sagace uomo d'affari che apparentemente ha lasciato ai figli la guida del suo impero economico ma che in realtà applica acutamente la famosa massima secondo la quale la pubblicità è l'anima del commercio. Non scherza quindi come qualcuno ha ipotizzato. E' così che, aperto lui, novità assoluta, un grande centro commerciale, dal 1991 alla vigilia del Gran Ballo delle Debuttanti all'Opera dell'imperiale città di Vienna porta al centro la sua dama dell'indomani al ballo. La sua dama è da sempre un personaggio che richiama, e riempie, i mass-media e lui se la cava con poco. Quest'anno si è parlato di 35 o 40.000 €uro alla sua ospite più le spese avendone in cambio un ritorno pubblicitario del valore di centinaia e centinaia di migliaia di €uro. Lo si è visto mercoledì scorso quando fotografi e telecineoperatori erano allo scalo di Genova a riprendere Karima el Mahroug, meglio nota come Ruby, mentre partiva a bordo del jet-executive mandato dal miliardario a prenderla. Ressa anche allo scalo viennese al suo arrivo. Ressa ancora di paparazzi per il corteo formato da tre lussuose limousine scortate da tre altre auto, ressa al centro commerciale, ressa infine all'Opera. A questo aggiungasi il tourbillon di polemiche dei giorni precedenti sulla stampa austriaca. Miglior lancio pubblicitario il signor Richard Lugner, 78 anni e quattro mesi dopodomani, non poteva avere se non. Probabilmente, spendendo non più centinaia e centinaia di migliaia di €uro ma addirittura milioni.. La vergine marocchina, da parte sua, ha avuto un lancio che non avrebbe mai immaginato, né lei né suoi eventuali agenti né iil fidanzato che, secondo quanto ha dichiarato, dovrebbe sposare in primavera. Dovrebbe…

Le VIP prima di Ruby (che non è una VIP)

Scorriamo l'elenco delle VIP che hanno accompagnato il miliardario al Ballo, previo passaggio, il giorno prima, al centro commerciale. L'elenco parte dal 1991 e non perde un colpo per tutti gli anni successivi: Il via lo dà Gina Lollobrigida a cui seguono poi Harry Belafonte, Joan Collins, Ivana Trump, Sophia Loren, Grace Jones ,Sarah, duchessa di York, Raquel Welch,Faye Dunaway, ,Jacqueline Bisset and Nadja Abdel Farrag, ,Farrah Fawcett, Claudia Cardinale, Pamela Anderson and Kid RockAndie MacDowell, Geri Halliwell, Carmen Electra, Paris Hilton, Dita von Teese, Nicollette Sheridan, Dieter Bohlen (originariamente concepito per essere Lindsay Lohan [1] ), Larry Hagman and Karima El Mahroug aka Ruby the Heart Stealer .

Pecunia non olet

Quando l'imperatore romano Vespasiano introdusse una nuova tassa sull'urina - veniva raccolta e utilizzata per ricavarne ammoniaca per usi fondamentali - suo figlio fece delle obiezioni cui l'imperatore rispose che il denaro non puzzava, appunto 'pecunia non olet'. Mal gliene incolse perché il suo nome è stato consegnato alla storia per un uso, biologicamente certo importante, anche se per soli uomini, ma non proprio edificante. Ormai non se ne vedono più in giro ma qualcuno ricorderà, per fare un esempio, quello doppio che faceva bella - si fa per dire - mostra di sé nei giardini di Piazzale Toccalli con un corredo per terra di acqua intorno perché lo scarico spesso si otturava. Se in pubblico i vespasiani sono stati rimossi esistono tuttora in locali frequentati quelli in porcellana di tipo moderno, altezza un metro da terra, sempre per soli uomini.

Pecunia non olebat dunque e chi raccoglieva questo liquido biologico per ricavarne l'ammoniaca che serviva per la pulizia delle vesti, per la concia delle pelli e per altri usi ancora doveva dunque pagare tassa. Il detto latino ha fatto scuola. Se dovessimo portare esempi riempiremmo pagine. Ne facciamo uno solo, penoso, legato alle vicende di questi giorni. Le materie prime alimentari sono aumentate di colpo e vistosamente (30 - 40%; lo zucchero addirittura del 68% in due mesi). Le sollevazioni in tutto il Nord Africa, presentate come anelito, come aspirazione alla libertà e alla democrazia - qualcuno, i meno, c'è animato da queste intenzioni, non i più che hanno esigenze di sopravvivenza - non dipendono affatto dalle ragioni chiamate in causa da interessati. Non è il maltempo meteorologico la causa. Simultaneamente in tutto il pianeta? Pecunia non olet. Si tratta di ben altro maltempo, quello finanziario. Una sorta di moderna Idra di Lerna, con le sue molte teste di serpente: la speculazione finanziaria imperversa. Conta il profitto. Conta produrre agli azionisti, agli investitori un rendiconto positivo. Pecunia non olet.

Richard Lugner è uno che ha i soldi. Quel palco all'Opera per il Ballo delle debuttanti lo compra e glielo danno. Lo chiedessimo noi ce lo darebbero?

Serve a poco dunque anche la reazione della signora Desiree Treichl-Stuergkh, magna pars nell'organizzazione dell'evento che aveva definito 'orribile' la notizia della presenza di Ruby con altre quasi 200 coppie, presenti le massime autorità dello Stato austriaco. Aveva addirittura esortato alla rinuncia. Ma - pecunia non olet - a chi si dà retta? A una Desiree Treichl-Stuergkh qualsiasi o al miliardario Richard Lugner (sia che porti Gina Lollobrigida che la Ruby che, domani, la Gaia Scarpasacchi)

Luca Alessandrini

Seguiranno:

Lugner (non Ruby) e il film di Lattuada "La spiaggia"

Il Gran Ballo delle debuttanti. Come partecipare. Istruzioni per l'uso

Luca Alessandrini
Costume