10 30 15 1) L'UTILITARIA DALLA VISTA LUNGA 2) DEUTSCHE SPACE

1) L'UTILITARIA

La Tata lancia sul mercato una nuova utilitaria, destinata ad avere un ottimo successo grazie a caratteristiche molto concorrenziali. Questo veicolo indiano è l'Indica Vista. In Italia la piccola di casa Tata è proposta con un motore 1400 a benzina di origine Fiat da 75 cv, disponibile anche con l'alimentazione a GPL o a metano o con un motore 1300 diesel common rail multijet, sempre di origine Fiat, da 75 cv. Esternamente la Vista, che affianca ed è destinata a sostituire la Indica, si presenta con un disegno più europeo e moderno rispetto alla serie precedente. Inoltre è più grande (362 cm la Indica, 380 cm la Vista). Molto bello è il frontale dove fanno bella mostra di se i grandi gruppi ottici a forma affusolata, che rendono pulito e lineare il muso della Vista. Posteriormente abbiamo nei gruppi ottici verticali rettangolari che incorniciano il portellone, l'elemento di raccordo fra la precedente serie e l'attuale serie dell'utilitaria indiana. Accomodandosi dentro l'abitacolo, questi è costruito con cura e in maniera razionale. Abbondante è lo spazio a disposizione sia per i passeggeri anteriori che quelli posteriori, come buono è il bagagliaio. Elegante e lineare è la console centrale bicolore, che racchiude in posizione rialzata il quadro strumenti. Subito sotto il quadro strumenti troviamo la radio e in fondo consolle vi è l'alloggiamento delle manopole della climatizzazione. Ed ora il momento del test drive: la Tata Indica Vista provata è stata la 1400 Fire da 10455 €. La nuova nata di casa Tata strizza l'occhio agli acquirenti europei proponendosi in forme più occidentali, con l'eleganza lineare e pulita che contraddistingue il marchio indiano. Su strada il comportamento è buono, è facile da guidare in città, si parcheggia in poco spazio e consuma poco. Tutto merito, oltre che delle dimensioni compatte, del motore benzina che la equipaggia. Nel dettaglio è il 1400 Fire di casa Fiat, ideale per l'uso cittadino e anche per qualche viaggio autostradale, che, scelto con l'alimentazione a metano o a GPL, è ancora più economo della versione a benzina da me testata. Infine i prezzi: per la 1400 Benzina si spendono 9900 €, per la versione 1300 Multijet si spendono 11270 €, per la versione a GPL il prezzo è di 11520 €, mentre per quella a metano occorrono 12360 €.

Bruno Allevi

2) DEUTSCHE

La Volkswagen presenta sul mercato la Seconda Generazione della sua monovolume di grandi dimensioni, la Sharan. La spaziosa vettura tedesca è equipaggiata con un 1400 benzina TSI da 150 cv e un 2000 diesel TDI common rail da 140 e 170 cv, negli allestimenti Trendline, Comfortline, Highline. Esternamente la Sharan condivide solo il nome con la precedente serie nata a metà degli anni '90. La seconda generazione ha un corpo vettura imponente, ma per nulla pesante. Le linee sono slanciate, eleganti e moderne. Ben fatto e curato è il frontale con il muso che ricorda molto quello della Polo (fari trapezoidali e mascherina a fascia che funge da raccordo fra i due gruppi ottici). Raffinato è il posteriore dove la parte del leone è fatta dal portellone che al suo interno racchiude un ampio lunotto vetrato. Eleganti sono i gruppi ottici che nella forma trapezoidale ricordano i fari anteriori. Internamente ci troviamo davanti a un abitacolo fatto per essere il più spazioso ed ergonomico possibile. Abbiamo la presenza di molti portaoggetti, di portabicchieri e tavolini ribaltabili sugli schienali posteriori. I sedili sono realizzati con cura e di qualità è l'intero assemblaggio degli interni. Elegantemente alla tedesca (lineare e completa) è la plancia. In consolle, in posizione ergonomica, troviamo nella parte superiore i comandi della radio, mentre in centro consolle troviamo il sistema di climatizzazione. Molto comodo è poi, nel tunnel centrale accanto al cambio, il pulsante del freno a mano elettrico. Classico e ben retroilluminato è il quadro strumenti. Ed ora il momento del test drive. La Volkswagen Sharan guidata è stata la 2000 TDI 140 cv Comfortline 7 Posti da 36089 €. La seconda generazione della grande monovolume di casa Volkswagen, è una vettura al passo con i tempi. Elegante e raffinata, la Sharan ha una abitabilità ottima grazie all'ampio spazio a disposizione, sia nell'abitacolo che nel bagagliaio. Nonostante la mole e le dimensioni non sono quelle di una utilitaria, la macchina made in Wolfsburg si guida in maniera facile, si parcheggia comodamente grazie allo sterzo preciso e all'ausilio dei sensori parcheggio anteriori e posteriori, che la versione provata monta come accessorio. Inoltre a bordo l'insonorizzazione è assoluta, il confort è tanto e le prestazioni sono di tutto rispetto. Tutto ciò è garantito dal propulsore 2000 diesel common rail da 140 cv, che oltre a dare brillantezza e potenza, è molto parco nei consumi ed ecologico nelle emissioni. Infine i prezzi: si va da 30150 € della 1400 TSI Trendline ad arrivare a 31925 € della 1400 TSI Comfortline (Benzina), si va da 32250 € della 2000 TDI 140 cv Trendline fino ad arrivare a 39250 € della 2000 TDI 170 cv Highline con Cambio Automatico DSG (Diesel).

Bruno Allevi

Bruno Allevi
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