8 10 5 CHIUSA LA MOSTRA "TITANI PREZIOSI: TRA TECNOLOGIA E ORNAMENTO" ALLA TRIENNALE DI MILANO. PEDEFERRI NELLA SEZIONE ARTE

La mostra "Titani Preziosi" si è svolta a conclusione del percorso di sperimentazione del progetto "Gioie e Colori", che ha avuto come obiettivo la creazione di una filiera per la produzione di gioielli in titanio. Il progetto coinvolge sette PMI lombarde - Titalia Srl (capofila), Bama Srl, Eurometal Srl, Labodesign Srl, NanoSurfaces Srl, Taigher Sas, Vacuum Surtec Srl - e i Dipartimenti di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" e INDACO del Politecnico di Milano come partner di ricerca, con la collaborazione della Fondazione Politecnico di Milano. Alla promozione e realizzazione dell'evento hanno partecipato inoltre dieci aziende specializzate in materiali, elettrodomestici, biomedica, prodotti e tecnologie dell'edilizia, attrezzature sportive e componentistica per motocicli, che utilizzano il titanio nel loro settore (Alufiero, Argo Clima, Bio Implant, CESCOR, Ghelfi Ondulati, Golf'us, Indesit Company, Piz, Rizoma e SAMO); e sei sponsor tecnici: Eurocoating, F.COLOMBO, FOR.TEX, MIMEST, N'uova, RossoCiliegia®.

La mostra ha presentato i numerosi campi di applicazione del titanio: dal design all'arte, dal medicale allo sportswear, dall'automotive all'arredo, dall'edilizia alla purificazione dell'aria, proprio perché molteplici sono le qualità di questo materiale, dalle alte prestazioni tecniche e dall'allure high tech. L'esposizione presso la Triennale di Milano era suddivisa in 3 aree: Gioielli, Arte e Proprietà funzionali.

Nella sezione "Gioielli", il titanio e le tecnologie utilizzate per la sua lavorazione diventano occasione di riflessione progettuale da parte di 33 tra maestri e giovani designer del gioiello, in un confronto materico giocato sul filo della sperimentazione e della ricerca. Grazie alle opere esposte sono state mostrate le tecniche di lavorazione del metallo tramite tecnologie di formatura e di finitura (Direct Manufacturing, Microfusione, Stampaggio a caldo, Metal Injection Moulding, Taglio laser, Sabbiatura, Pallinatura, Burattatura, Elettrolucidatura dolce); e di colorazione (Ossidazione Anodica, Anodic Spark Deposition, Physical Vapor Deposition). Scelte tecnologiche che influiscono sul design e sulle caratteristiche estetiche che vanno a innovare il settore.

PEDEFERRI

La seconda sezione "Arte", mostrerà la tecnologia di colorazione anodica del titanio, sviluppata dal valtellinese Pietro Pedeferri fin dagli anni '70, quando inizia a occuparsi della colorazione del titanio al Politecnico di Milano. La tecnica utilizzata consente di ottenere colori di interferenza, per una produzione al confine tra arte e ricerca scientifica. In Triennale sono stati esposti 30 quadri in titanio di Pedeferri, selezionati tra la sua ampia produzione.

Nell'ultima sezione, "Proprietà funzionali", venivano evidenziate le straordinarie proprietà del titanio e del biossido di titanio, oltre che le ricadute sui prodotti di uso quotidiano, che saranno esposti nella mostra. Esso è un metallo dalle caratteristiche singolari e dalle molteplici applicazioni che possiede straordinarie proprietà come la leggerezza, l'inossidabilità, la modesta espansione termica, l'elevata resistenza meccanica e agli agenti atmosferici, l'amagneticità e la biocompatibilità, che permettono il suo utilizzo nei più vari settori. La principale applicazione del metallo è stata in campo aeronautico, molto più recenti sono le applicazioni nell'architettura, nel campo biomedico, nelle attrezzature sportive, nei settori ciclistico e motociclistico e per il trattamento delle acque e la depurazione dell'aria.

Tutte le opere esposte sono state raccolte nel catalogo della mostra pubblicato da Electa e curato da Alba Cappellieri. Barbara Del Curto ha coordinato il comitato scientifico, con Alberto Cigada e Maria Pia Pedeferri, tutti esperti di materiali e tecnologie, e docenti della Facoltà di Design del Politecnico di Milano.

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